Donne, Innovazione e Impresa: fondo perduto imprenditoria femminile

da | 6 Mag 2024 | News | 0 commenti |

Donne, Innovazione e Impresa è il bando della Regione Lazio che punta a rendere più competitiva l’imprenditoria femminile stimolando investimenti in innovazione e settori strategici. Nell’avviso, si fa riferimento all’Agenda 2030 dell’ONU e a come essa stabilisca l’importanza di incentivare l’occupazione e l’imprenditoria femminile.

Donne, Innovazione e Impresa eroga contributi a fondo perduto fino a 145 mila euro per ciascun beneficiario. Leggi questo breve articolo per approfondire tutti gli aspetti importanti di questa agevolazione: come e quando presentare la domanda, i requisiti che bisogna possedere, quali azioni e interventi possono essere finanziati grazie al contributo.

Donne, Innovazione e Impresa: chi può richiedere l’agevolazione

A differenza di altri contributi a fondo perduto, Donne, Innovazione e Impresa non si rivolge a tutte le imprese. I beneficiari del bando, infatti, sono solo le PMI che rientrano nella categoria di “imprese femminili”. Quindi, in parole povere:

  • Ditte individuali la cui titolare è una donna;
  • Società in cui le quote di partecipazione siano possedute per almeno i 2/3 da donne;
  • Imprese in cui almeno i 2/3 del CDA siano composti da donne;
  • Cooperative in cui le donne siano almeno il 60% della compagine sociale;
  • Lavoratrici autonome;
  • Studi associati in cui le lavoratrici autonome siano almeno il 60% della compagine sociale.

Tra i requisiti del bando Donne, Innovazione e Impresa c’è inoltre l’obbligo di possedere una sede operativa nella regione Lazio. A ciascun beneficiario può essere finanziato un solo progetto.

Donne, Innovazione e Impresa: cosa finanzia il bando

Insomma, Donne, Innovazione e Impresa è la misura messa in campo dalla Regione Lazio per incentivare l’innovazione delle imprese femminili. Per ottenere il finanziamento, infatti, ciascuna impresa dovrà presentare un programma di investimento che interessi uno dei 9 settori strategici individuati dal governo regionale:

  • Scienze della vita;
  • Green economy;
  • Aerospazio;
  • Agrifood;
  • Sicurezza;
  • Economia del mare;
  • Automotive e mobilità green;
  • Industrie creative e digitali;

Il contributo a fondo perduto previsto da Donne, Innovazione e Impresa va a coprire le spese del piano di investimento che riguardano;

  • Investimenti materiali;
  • Canoni e licenze per software;
  • Servizi di consulenza.

I progetti di investimento devono poi essere conclusi e rendicontati entro 9 mesi dalla loro approvazione. Per l’ammissione a finanziamento, si provvede a stilare una graduatoria basata sui punteggi assegnati a ciascun’impresa richiedente.

Donne, Innovazione e Impresa: l’agevolazione

Il bando Donne, Innovazione e Impresa permette di accedere a un contributo a fondo perduto fino a 145 mila euro per ciascun beneficiario. L’importo sarà pari a una certa percentuale delle spese ammissibili (da un minimo del 40% a un massimo del 60%).

Donne, Innovazione e Impresa prevede inoltre che i fondi vengano erogati a saldo in un’unica soluzione.

Donne, Innovazione e Impresa: scadenza del bando e invio domande

Infine, per quel che riguarda la presentazione delle domande, è bene ricordare che il bando Donne, Innovazione e Impresa scade il 12 giugno 2024 alle ore 17:00.

Per ottenere maggiori informazioni sull’agevolazione e sulla modulistica da scaricare e compilare, è possibile visitare il sito Lazioinnova. Come per tutti i finanziamenti a fondo perduto, però, anche per partecipare a Donne, Innovazione e Impresa è bene chiedere l’aiuto di un consulente esperto in finanza agevolata.

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