Donne, Innovazione e Impresa è il bando della Regione Lazio che punta a rendere più competitiva l’imprenditoria femminile stimolando investimenti in innovazione e settori strategici. Nell’avviso, si fa riferimento all’Agenda 2030 dell’ONU e a come essa stabilisca l’importanza di incentivare l’occupazione e l’imprenditoria femminile.
Donne, Innovazione e Impresa eroga contributi a fondo perduto fino a 145 mila euro per ciascun beneficiario. Leggi questo breve articolo per approfondire tutti gli aspetti importanti di questa agevolazione: come e quando presentare la domanda, i requisiti che bisogna possedere, quali azioni e interventi possono essere finanziati grazie al contributo.
Donne, Innovazione e Impresa: chi può richiedere l’agevolazione
A differenza di altri contributi a fondo perduto, Donne, Innovazione e Impresa non si rivolge a tutte le imprese. I beneficiari del bando, infatti, sono solo le PMI che rientrano nella categoria di “imprese femminili”. Quindi, in parole povere:
- Ditte individuali la cui titolare è una donna;
- Società in cui le quote di partecipazione siano possedute per almeno i 2/3 da donne;
- Imprese in cui almeno i 2/3 del CDA siano composti da donne;
- Cooperative in cui le donne siano almeno il 60% della compagine sociale;
- Lavoratrici autonome;
- Studi associati in cui le lavoratrici autonome siano almeno il 60% della compagine sociale.
Tra i requisiti del bando Donne, Innovazione e Impresa c’è inoltre l’obbligo di possedere una sede operativa nella regione Lazio. A ciascun beneficiario può essere finanziato un solo progetto.
Donne, Innovazione e Impresa: cosa finanzia il bando
Insomma, Donne, Innovazione e Impresa è la misura messa in campo dalla Regione Lazio per incentivare l’innovazione delle imprese femminili. Per ottenere il finanziamento, infatti, ciascuna impresa dovrà presentare un programma di investimento che interessi uno dei 9 settori strategici individuati dal governo regionale:
- Scienze della vita;
- Green economy;
- Aerospazio;
- Agrifood;
- Sicurezza;
- Economia del mare;
- Automotive e mobilità green;
- Industrie creative e digitali;
Il contributo a fondo perduto previsto da Donne, Innovazione e Impresa va a coprire le spese del piano di investimento che riguardano;
- Investimenti materiali;
- Canoni e licenze per software;
- Servizi di consulenza.
I progetti di investimento devono poi essere conclusi e rendicontati entro 9 mesi dalla loro approvazione. Per l’ammissione a finanziamento, si provvede a stilare una graduatoria basata sui punteggi assegnati a ciascun’impresa richiedente.
Donne, Innovazione e Impresa: l’agevolazione
Il bando Donne, Innovazione e Impresa permette di accedere a un contributo a fondo perduto fino a 145 mila euro per ciascun beneficiario. L’importo sarà pari a una certa percentuale delle spese ammissibili (da un minimo del 40% a un massimo del 60%).
Donne, Innovazione e Impresa prevede inoltre che i fondi vengano erogati a saldo in un’unica soluzione.
Donne, Innovazione e Impresa: scadenza del bando e invio domande
Infine, per quel che riguarda la presentazione delle domande, è bene ricordare che il bando Donne, Innovazione e Impresa scade il 12 giugno 2024 alle ore 17:00.
Per ottenere maggiori informazioni sull’agevolazione e sulla modulistica da scaricare e compilare, è possibile visitare il sito Lazioinnova. Come per tutti i finanziamenti a fondo perduto, però, anche per partecipare a Donne, Innovazione e Impresa è bene chiedere l’aiuto di un consulente esperto in finanza agevolata.
0 commenti