Il Fondo Nidi Puglia, previsto nell’ambito della PR FESR-FSE+ 2021/2027, finanzia con contributi a fondo perduto e a tasso agevolato l’apertura di nuove imprese in Puglia. Il provvedimento finanzia piani di investimento con importi compresi tra i 10 mila e i 150 mila euro, con agevolazioni ulteriori per giovani e donne. Un’occasione estremamente interessante, quella del bando Nidi della Regione Puglia del quale avevamo già parlato in precedenza. Ora in questo breve articolo andiamo ad approfondire tutti i dettagli circa questo fondo.
Fondo Nidi Puglia: chi può accedere al finanziamento
I beneficiari del Fondo Nidi Puglia sono coloro che intendono avviare una microimpresa sul territorio pugliese. I richiedenti dovranno rientrare in una delle seguenti casistiche:
- Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni;
- Compagini Giovanili, da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;
- Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50% da categorie classificate come svantaggiate (giovani, donne, percettori di strumenti di sostegno al reddito, titolari di partita IVA che nell’anno precedente abbiano fatturato meno di 15 mila euro ecc…);
- Imprese Turistiche che posseggano gli stessi requisiti previsti nel caso delle Nuove Imprese.
Numerosissimi i settori coperti dal Fondo Nidi Puglia: dai b&b alla ristorazione, dal manifatturiero all’edilizia, dalle agenzie di viaggio alle società di comunicazione, dalla sanità ai servizi alla persona, dall’istruzione alle attività sportive ed artistiche.
Fondo Nidi Puglia: interventi ammissibili
Adesso andiamo a vedere quali interventi possono essere finanziati con il Fondo Nidi Puglia:
- Acquisto di beni quali macchinari, attrezzature, impianti, arredi, dispositivi di protezione individuale e collettiva, automezzi;
- Realizzazione di opere edili;
- Acquisto software e/o licenze d’uso per programmi gestionali volti alla digitalizzazione e ottimizzazione dei processi dell’impresa;
- Copertura spese per la locazione di immobili e per il pagamento delle utenze dell’impresa;
- Acquisto di materie (prime o semilavorate) utili all’attività di impresa.
Nel caso delle Compagini Giovanili e delle Imprese Femminili, il Fondo Nidi Puglia prevede anche lo sviluppo di mobile app ed e-commerce e consulenze informatiche.
Altre specifiche disposizioni sono previste per le Imprese Turistiche. Per queste il Fondo Nidi Puglia prevede l’obbligo ad investire in almeno due dei seguenti settori: digitalizzazione, accessibilità per le persone con disabilità, mobilità sostenibile.
Fondo Nidi Puglia: l’agevolazione
Il Fondo Nidi Puglia prevede agevolazioni così composte:
- Un contributo a fondo perduto che copre il 50% degli investimenti previsti dal progetto del proponente;
- Un finanziamento rimborsabile che va a coprire il restante 50% degli investimenti.
Uno strumento interessante, quindi, molto simile agli ambiti finanziamenti a fondo perduto, che consente di coprire la metà delle spese sostenute con fondi che non devono necessariamente essere restituiti.
Inoltre, il Fondo Nidi Puglia prevede ulteriori agevolazioni per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili. In questo caso il finanziamento rimborsabile scende al 25% del totale e viene inserito un aiuto sotto forma di assistenza rimborsabile per coprire il restante 25% del totale degli investimenti.
Fondo Nidi Puglia: quanto è possibile ottenere
Ma in concreto, quanto si può avere grazie al Fondo Nidi Puglia? La cifra varia in base all’importo complessivo dell’investimento che si intende eseguire:
- Nel caso dei programmi di investimento fino a 50 mila euro, l’aiuto è pari al 100% dell’investimento;
- Se il piano di investimento prevede spese tra i 50 mila e i 100 mila euro, invece, l’agevolazione è pari al 90% dei costi sostenuti;
- Tra i 100 mila e i 150 mila euro il Fondo Nidi Puglia va a coprire l’80% delle spese totali.
0 commenti