Nuovo Fondo Piccolo Credito: fino a 50 mila euro per le MPMI

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) nasce per agevolare l’accesso al credito per le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con sede operativa in Lazio. Il fondo, in particolare, prevede l’erogazione di prestiti a tasso zero con importi che vanno dai 10 mila ai 50 mila euro per quelle realtà che vogliono investire nello sviluppo dell’attività o nell’espansione in nuovi mercati.

Si tratta, nell’ambito dei finanziamenti agevolati, di un’occasione per tutte quelle realtà che hanno un piano di sviluppo ma che necessitano delle risorse necessarie per attuarlo. Leggendo questa breve scheda, potrai scoprire i requisiti necessari per ottenere i fondi, le attività che possono essere finanziate e le scadenze del bando relativo al Nuovo Fondo Piccolo Credito.

Nuovo Fondo Piccolo Credito: requisiti e beneficiari

Partiamo dal capire se la tua impresa detiene i requisiti per accedere al finanziamento. Il Nuovo Fondo Piccolo Credito è aperto per tutti i soggetti che rientrano nelle seguenti categorie:

• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
• Liberi professionisti;
• Consorzi e reti di imprese che abbiano soggettività giuridica.

Ma quali sono, nel dettaglio, i requisiti previsti dal Nuovo Fondo Piccolo Credito? Procediamo con ordine:

• Devono rientrare nei requisiti dimensionali previsti per le MPMI, anche se si tratta di liberi professionisti, reti di imprese o consorzi;
• Devono avere almeno due bilanci depositati o, per i liberi professionisti, due dichiarazioni dei redditi;
• Devono avere (o aprire entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento) una sede operativa nel Lazio all’interno della quale svolgere le attività di cui al progetto finanziato;
• Devono avere un’esposizione complessiva non superiore a 100 mila euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Nuovo Fondo Piccolo Credito: che interventi finanzia

Cosa è possibile finanziare con il prestito a tasso zero del Nuovo Fondo Piccolo Credito? I progetti possono prevedere investimenti in attivi materiali e immateriali e spese per consulenze, per la realizzazione di nuovi progetti, per l’ampliamento dell’offerta aziendale o per la penetrazione in nuovi mercati.

Nuovo Fondo Piccolo Credito: la procedura

Vediamo come funziona il bando Nuovo Fondo Piccolo Credito:

• Dopo aver presentato il progetto, l’azienda beneficiaria dovrà realizzarlo entro 12 mesi dall’erogazione dei fondi;
• Successivamente dovrà presentare una relazione nella quale venga dettagliatamente illustrato il progetto realizzato;
• Infine, il soggetto gestore effettuerà i controlli e le verifiche necessari per accertare l’effettiva realizzazione del progetto da parte del beneficiario.

Nuovo Fondo Piccolo Credito: entità e forma dell’agevolazione

Supponiamo che la tua azienda possegga tutti i requisiti indispensabili per accedere al finanziamento, quanto potrai ottenere grazie al Nuovo Fondo Piccolo Credito?

L’agevolazione, come abbiamo già detto, prevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero di importo compreso tra un minimo di 10 mila e un massimo di 50 mila euro. La durata del finanziamento deve essere pari a 60 mesi (con un preammortamento di 12 mesi). Il rimborso avviene mediante rata mensile costante e posticipata.

Un’ultima precisazione: il finanziamento agevolato del Nuovo Fondo Piccolo Credito può coprire fino al 100% del progetto. Nel caso di progetti con importi superiori a 50 mila euro, quindi, l’agevolazione non potrà coprire il 100% delle spese.

Nuovo Fondo Piccolo Credito: le scadenze

In ultimo, vediamo quali sono le scadenze e le modalità di presentazione della domanda. Essendo questo un finanziamento “ad esaurimento delle risorse disponibili” non esiste una scadenza finale, le domande per il Nuovo Fondo Piccolo Credito possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 9 febbraio 2024 sul portale dedicato.

Dopo la presentazione della domanda, il richiedente dovrà compilare un form online e riceverà la modulistica da presentare e firmare digitalmente. Seguirà l’istruttoria del gestore che verificherà (seguendo l’ordine di protocollo) il possesso dei requisiti e la coerenza del progetto presentato con le finalità del bando Nuovo Fondo Piccolo Credito.