Bando 2023 Marchi + Finanziamento a Fondo Perduto Piccole e Medie Imprese

da | 2 Nov 2023 | Bandi in evidenza | 0 commenti

Regioni Interessate

Bando Nazionale

Chi può partecipare

Piccole e Medie Imprese

Settori Ammessi

Artigianato -Commercio - Cultura -Industria -Servizi -Turismo

Spese Finanziate

Marchi - Brevetti - Disegni

Tipo di Agevolazione

Finanziamento a Fondo Perduto

Scadenza bando

Bando di prossima apertura

Il Bando MISE 2023 Marchi + si configura come una misura strategica del Ministero dello Sviluppo Economico, finalizzata a incentivare e supportare le micro, piccole e medie imprese italiane nel processo di registrazione dei loro marchi a livello europeo e internazionale.

Questo programma è stato ideato per agevolare le aziende che puntano a rafforzare la propria identità commerciale e a espandere la loro presenza sui mercati esteri, attraverso un sostegno economico mirato e significativo.

Il bando si articola in due misure principali, la Misura A, che si concentra sul supporto per la registrazione di marchi presso l’EUIPO, Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale e la Misura B, dedicata alla registrazione di marchi a livello internazionale tramite l’OMPI, Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale. Entrambe le misure prevedono un finanziamento a fondo perduto che copre una percentuale considerevole delle spese sostenute dalle imprese per la registrazione dei marchi e per l’acquisizione di servizi specialistici correlati.

Per poter beneficiare delle agevolazioni offerte dal bando, le imprese devono rispettare determinati criteri di ammissibilità, tra cui la dimensione aziendale conforme alle categorie di micro, piccola e media impresa, la sede legale e operativa situata in Italia, la regolarità contributiva attestata dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), e la titolarità del marchio per cui si richiede l’agevolazione. Inoltre, per la Misura A, è necessario che il marchio sia stato registrato presso l’EUIPO dopo il 1° giugno 2019, mentre per la Misura B, è richiesto che sia stata effettuata una delle attività di registrazione o designazione presso l’OMPI sempre dopo la stessa data.

Le spese ammissibili per entrambe le misure includono le tasse di deposito e di registrazione, nonché i costi per servizi specialistici quali la progettazione grafica del marchio, l’assistenza legale per il deposito della domanda di registrazione, le ricerche di anteriorità per verificare l’unicità del marchio e l’assistenza legale per eventuali azioni di tutela in risposta a opposizioni o rilievi. Questi servizi sono essenziali per garantire che il processo di registrazione del marchio sia eseguito con la massima professionalità e precisione, aumentando così le probabilità di successo e di protezione efficace del marchio stesso.

La misura dell’agevolazione varia in base alla misura scelta, per la Misura A, le agevolazioni coprono l’80% delle spese ammissibili, mentre per la Misura B, la copertura arriva al 90%, con un limite massimo di 9.000 euro per marchio e di 25.000 euro per impresa.

Il fondo complessivo messo a disposizione per l’annualità 2023 ammonta a 2 milioni di euro, una cifra che testimonia l’importanza che il MISE attribuisce alla protezione della proprietà intellettuale come leva di competitività per le imprese italiane.

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