Con una dotazione finanziaria di ben 15 milioni di euro, il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile eroga contributi a fondo perduto per sostenere i progetti di ricerca industriale e ricerca fondamentale. L’idea è quella di sostenere le realtà che vogliono investire nell’innovazione di prodotti, servizi e/o processi. Si tratta di un bando nazionale molto interessante, fortemente voluto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Made in Italy Circolare e Sostenibile: soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando Made in Italy Circolare e Sostenibile tutte le micro, piccole, medie e grandi imprese italiane, a patto che siano esterne al partenariato Made in Italy Circolare e Sostenibile. Ciascuna azienda può concorrere singolarmente o in rete con altre imprese o con organismi di ricerca.
Made in Italy Circolare e Sostenibile: settori chiave
Per il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile vengono anche individuati dei settori chiave, raggruppati in tre macrocategorie:
- Abbigliamento: calzature, moda, pelle, tessile, occhiali e accessoristica;
- Arredamento: arredo indoor e outdoor, yacht design;
- Automazione: meccatronica e tecnologie meccaniche.
Made in Italy Circolare e Sostenibile: interventi ammissibili
Se ti stai chiedendo cosa puoi finanziare con il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile, devi tenere a mente che l’agevolazione viene concessa su progetti di ricerca industriale e fondamentale. Questi possono contenere al loro interno le seguenti voci di spesa:
- Materiali, attrezzature e macchinari;
- Spese relative al personale;
- Servizi di consulenza;
- Costi indiretti e altre spese.
Vediamo ora che obiettivi devono perseguire i progetti di ricerca presentati al bando Made in Italy Circolare e Sostenibile:
- Sviluppo di soluzioni volte a integrare la circolarità nell’intero ciclo di vita di prodotti;
- Sviluppo e sperimentazione di strategie di eco-design finalizzare a supportare le fasi di progettazione;
- Creazione di prodotti e materiali che riutilizzino rifiuti, residui industriali e minerali non critici;
- Sviluppo di nuove tecnologie e prodotti green;
- Implementazione di procedure per le fabbriche a rifiuti zero.
Insomma, anche per il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile, come accade per molti finanziamenti a fondo perduto, le parole d’ordine sono innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Made in Italy Circolare e Sostenibile: Entità e forma dell’agevolazione
Il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per coprire progetti con valori compresi tra 150 mila euro e 1 milione di euro. Il finanziamento andrà a coprire le spese sostenute dall’azienda in percentuali diverse a seconda dell’attività che si va a svolgere e dalle dimensioni dell’impresa.
Nel bando Made in Italy Circolare e Sostenibile, infatti, sono le piccole imprese ad essere avvantaggiate. Basti pensare che per i progetti di ricerca industriale le piccole imprese ricevono un finanziamento a fondo perduto a copertura del 70% dei costi, le medie imprese un contributo pari al 60% dei costi, mentre le medie imprese possono avere fonti solo per il 50% delle spese sostenute.
Made in Italy Circolare e Sostenibile: scadenza del bando
Il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile scade alle ore 12:00 del 21 febbraio 2024. Entro quella data sarà necessario presentare la domanda per poter partecipare. Vale la pena ricordare che il bando Made in Italy Circolare e Sostenibile presenta molteplici elementi di complessità, pertanto è opportuno farsi aiutare da un esperto in fase di presentazione della domanda.
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