Bando Regione Lazio Innovazione Sostantivo Femminile 2022

da | 18 Mar 2022 | News | 2 commenti |

Percorsi di innovazione e miglioramento dei processi produttivi: al via il Bando Innovazione Sostantivo Femminile 2022 pubblicato dalla regione Lazio, per il sostegno allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese femminile, grazie alla formula del contributo a fondo perduto.

Bando Innovazione Sostantivo Femminile 2022: date e beneficiari

Scopriamo subito i dettagli per non perdere questa opportunità, ad iniziare dalle scadenze: le domande potranno essere presentate a far data dalle h.12.00 del 17/03/2022 fino alle h.18.00 del 16/06/2022. Ma a chi è rivolto e chi potrà usufruire dei contributi a fondo perduto previsti dal Bando Innovazione Sostantivo Femminile 2022? Vediamolo insieme.

A chi è rivolto

La misura è rivolta a tutte quelle Imprese Femminili che, in forma singola, risultino essere Micro, Piccole o Medie Imprese alla data di presentazione della Domanda e almeno fino alla Data della Concessione.

I Beneficiari, alla data di presentazione della Domanda e fino alla data di erogazione devono essere iscritti al Registro delle Imprese o, in caso di Lavoratrici Autonome, essere titolari di partita IVA attiva. Dovranno avere come ulteriore requisito una Sede Operativa o il domicilio fiscale (nel caso di Lavoratrici Autonome) nel territorio del Lazio.

Nello specifico, per Impresa Femminile si intendono:

  • le imprese individuali aventi per titolare una donna;
  • le società cooperative e le società di persone dove il numero di socie costituisca almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • le lavoratrici autonome;
  • le società di capitali dove il possesso delle quote di partecipazione rappresenti non meno dei due terzi;
  • le Imprese Femminili con organi di amministrazione costituiti da donne per almeno i due terzi.

Come anticipato sopra, si tratta di requisiti che devono sussistere sia al momento della presentazione della Domanda che per i 3 anni successivi dall’erogazione.

Il Contributo a fondo perduto: importi e caratteristiche

L’incentivo, sotto forma di Contributo a Fondo perduto previsto dal Bando Innovazione Sostantivo Femminile 2022, prevede l’erogazione in una percentuale che va dal 50% al 70% dell’importo complessivo del progetto, che non superi i 30.000 euro.

Progetti finanziabili e interventi ammessi

Entriamo ora nel dettaglio, partendo dalle spese ammissibili, suddivisi in quattro categorie, ovvero:

  1. investimenti immateriali, es. acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, comprensivi dei costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
  2. canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas oltre che di system integration applicativa e connettività dedicata;
  3. investimenti materiali, es. acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, device, software e applicativi digitali e la strumentazione necessaria alla loro fruizione con la condizione di installazione obbligata presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) aziendale che beneficia del contributo;
  4. consulenze specialistiche legate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT, per importi che non dovranno essere  superiori al 20% del totale delle spese sopracitate.

Attenzione ai criteri favoriti per la selezione ed eventuale approvazione del progetto. Soddisferanno l’elemento dell’innovazione tutti quei progetti che mirano ad implementare le proprie attività grazie all’adozione di nuove tecnologie digitali aventi funzione di:

  • memorizzazione/archiviazione e dati realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT, piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS, new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
  • processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti;
  • processi e sistemi produttivi flessibili;
  • processi e sistemi di fabbricazione digitale.

Ogni Bando è un’opportunità: ecco come non perderla!

Per chi ogni giorno si dedica con passione e dedizione alla propria attività, non è semplice approcciarsi alla progettazione per la partecipazione a un Bando.

Il rischio è quello di trascurare l’attività professionale, senza la certezza di riuscire realmente ad accedere al Contributo. Ecco perché abbiamo scelto di essere i vostri “facilitatori” nel percorso verso l’evoluzione e l’innovazione della vostra azienda o ditta individuale.

Grazie alla nostra esperienza, potrete contare su un team preparato e formato che vi assisterà passo passo, sollevandovi dall’onere di un carico tanto elevato e complesso, per aiutarvi a realizzare il vostro successo imprenditoriale!

2 Commenti

  1. Amna

    Volevo chiedere cortesemente
    Se si può essere fattibile apertura di una piccola ricevitoria con finanziamento a fondo perduto ( femminile)
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
  2. angela licchelli

    vorrei assistenza per richiedere il fondo impresa femminile

    Rispondi

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