Sono sempre più numerosi i finanziamenti a fondo perduto per le aziende che scelgono di investire nella sostenibilità ambientale. Tra questi, il bando Linea Green (finanziato con risorse PR FESR 2021-2027) nasce proprio per stimolare gli investimenti volti a ridurre l’impatto ambientale degli impianti produttivi lombardi (rientra, infatti, nella corposa mole dei finanziamenti Regione Lombardia). Acquisto di impianti di energia green, opere murarie, macchinari… Sono numerosissimi gli interventi che Linea Green agevola sia con un contributo a fondo perduto, sia con una garanzia gratuita regionale sul finanziamento necessario per l’investimento. Requisito principale: presentare un progetto che preveda l’abbattimento almeno del 30% dei gas serra prodotti dall’impianto in questione. Andiamo ora a vedere come partecipare al bando, quali sono le scadenze e quali sono i beneficiari.
A chi si rivolge Linea Green?
Vediamo ora se la tua azienda possiede i requisiti per accedere al bando Linea Green. La domanda può essere presentata da qualunque azienda (sia PMI che grandi imprese) a patto però che abbia una sede operativa in Lombardia, almeno due bilanci depositati e che sia iscritta al Registro delle Imprese. Insomma, ben pochi i paletti che rischiano di escludere
Bando Linea Green: gli interventi ammissibili
Per ricevere il contributo a fondo perduto, l’impresa richiedente deve avere pronto un progetto aziendale di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni. Vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche che deve avere ciascun progetto per essere giudicato ammissibile al bando Linea Green:
- Investimento minimo di 100 mila euro;
- Deve prevedere interventi che garantiscano una riduzione delle emissioni di gas serra pari almeno al 30%;
- Ovviamente deve riguardare l’efficientamento energetico dello stabilimento produttivo (per la riduzione dei consumi), anche sfruttando impianti di energia rinnovabile.
Insomma, il bando Linea Green considera ammissibile un gran numero di spese: dall’acquisto dei macchinari ai sistemi di accumulo energetico, dai sistemi di domotica all’illuminazione LED, fino ad arrivare all’acquisto e installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Ma attenzione: Linea Green consente anche di finanziare parte delle spese per lavori di ristrutturazione muraria e/o impiantistica, a patto ovviamente che siano volte a efficientare energeticamente lo stabilimento.
Linea Green: agevolazioni e fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto sono notoriamente i più ambiti e ricercati dalle imprese italiane. Vediamo quanto (e cosa) è possibile ottenere grazie al bando Linea Green:
- Garanzia regionale gratuita sul finanziamento necessario per l’investimento. Questa consente di coprire a costo zero il 70% dell’importo complessivo;
- Contributo a fondo perduto calcolato in percentuale in base alle spese ammissibili presentate nel progetto all’atto della domanda.
Il finanziamento che l’impresa deve richiedere per svolgere l’intervento deve avere una durata minima di tre anni, fino a un massimo di sei (includendo, eventualmente, un preammortamento di massimo due anni).
In ogni caso la somma degli importi del finanziamento garantito e del contributo a fondo perduto non può superare i 10 milioni di euro (per le domande presentate fino al 31 dicembre 2023).
Linea Green: attivazione e scadenza
Il bando Linea Green è attivo dal 17/05/2023. Le domande per accedere al contributo a fondo perduto devono essere presentate entro il 28 luglio 2023 (per le grandi imprese) e fino ad esaurimento dei fondi stanziati per le PMI. È bene ricordare, infine, che si tratta di un bando decisamente complesso: ci intenda accedere a Linea Green dovrà farlo con l’aiuto di professionisti esperti. Tutta la modulistica per inoltrare la domanda è presente sul portale istituzionale.
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