Bando Invitalia Bonus Export Digitale come accedere al Finanziamento

da | 7 Mar 2023 | News | 0 commenti |

Il Bando Invitalia Bonus Export Digitale è un’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Agenzia ICE, volta a sostenere le microimprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione.

Grazie al finanziamento a fondo perduto previsto dal Bonus Export Digitale, le microimprese manifatturiere italiane potranno investire in soluzioni digitali avanzate finalizzate alla promozione e alla vendita di prodotti e servizi sui mercati internazionali, migliorando la propria competitività sul mercato globale.

Chi può partecipare al Bando Invitalia Bonus Export Digitale

Il contributo previsto dal bando Invitalia Bonus Export Digitale è destinato alle seguenti piccole e microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:

  • Società
  • Ditte individuali
  • Artigiani
  • Reti
  • Consorzi

Le principali attività manifatturiere coperte dal contributo sono quelle classificate nell’ATECO C dal 10.00.00 al 33 e includono:

  • Industrie alimentari
  • Industria del legno e dei mobili
  • Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia
  • Fabbricazione di prodotti in metallo
  • Altre attività manifatturiere come:
    • Gioielli
    • Macchinari e apparecchiature
    • Stampa
    • Pelle
    • Gomma
    • Plastiche
    • Chimici
    • Elettronica
    • Elettromedicali

Quali spese finanzia il Bando Invitalia Bonus Export Digitale

Il Bonus Export Digitale è un finanziamento a fondo perduto che copre le spese sostenute dalle microimprese manifatturiere italiane per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate, con il Bonus Export Digitale le imprese potranno migliorare la loro competitività sul mercato globale e sviluppare la loro attività di esportazione all’estero, adottando soluzioni digitali innovative.

Le prestazioni finanziabili dal bando puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso una vasta gamma di servizi, tra cui:

  • La realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile
  • La realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
  • La realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
  • La realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
  • Digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • Servizi di CMS (Content Management System)
  • L’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
  • Servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • L’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi

È importante sottolineare che le soluzioni digitali devono essere fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate per poter essere finanziate dal bando. Verifica se la tua impresa è ammissibile e investi in soluzioni digitali innovative per sviluppare la tua attività di esportazione all’estero.

Importo finanziato dal bando Invitalia Bonus Export Digitale

Il bando Bonus Export Digitale, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dall’Agenzia ICE, mette a disposizione delle microimprese manifatturiere italiane risorse finanziarie per un valore complessivo di 30.000.000,00 euro. Con a questo contributo a fondo perduto, le imprese potranno investire in soluzioni digitali innovative per sviluppare la loro attività di esportazione all’estero.

Il contributo è concesso in regime de minimis per importi diversi a seconda del tipo di impresa. In particolare:

  • Le imprese potranno ricevere un contributo di 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro.
  • Le reti e i consorzi, invece, potranno ricevere un contributo di 22.500 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.

Il finanziamento copre solo il 50% delle spese ammissibili, il che significa che le microimprese dovranno coprire la restante metà delle spese con risorse proprie o attraverso altre fonti di finanziamento. Verifica se la tua impresa è ammissibile al bando Bonus Export Digitale e presenta subito la domanda per accedere alle risorse finanziarie messe a disposizione dal MAECI e dall’Agenzia ICE.

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