Il Bando Manunet 2019 attivato dalla Regione Piemonte è un’opportunità per il settore della ricerca e dell’innovazione. Infatti, l’iniziativa si pone l’obiettivo di supportare i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito manifatturiero, attraverso un contributo a fondo perduto.
L’intervento finanzia i progetti trasnazionali congiunti promossi dalle imprese e dagli organismi di ricerca, ODR, in partenariato con altri soggetti delle regioni europee che partecipano alla rete Manunet III.
In cosa consiste il contributo alle imprese e come si richiede? Con questo articolo ottieni tutte le informazioni per richiedere le agevolazioni.
Sintesi bando Manunet 2019 Regione Piemonte
L’intervento è stato attivato all’interno del Por Fesr 2014/2020. Azione I.1.b.1.2, Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi nell’ambito delle 6 aree Innovazione definite dalla Strategia di Specializzazione Intelligente:
- aerospazio;
- automotive;
- chimica verde;
- clean technology;
- agroalimentare e tessile made in Piemonte;
- meccatronica e scienze della vita.
A chi si rivolge il bando e quali sono le tipologie di intervento ammissibili?
I potenziali beneficiari
La domanda di contributo può essere presentata dalle micro, piccole e medie imprese e dagli ODR pubblici e privati. Nel caso di Organismi di Ricerca diversi dagli Atenei, è richiesta una documentazione che ne attesti la natura, per esempio lo Statuto o l’Atto Costitutivo.
I progetti
La quota del progetto di ricerca transnazionale relativa alla partecipazione piemontese dovrà essere compresa tra il 20% e il 70% dei costi ammissibili, per importo pari o superiore a € 200.000. La proposta progettuale dovrà essere sviluppata con un partenariato e la sua realizzazione, avvenire entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo, estendibili a 30 mesi se autorizzati da Finpiemonte che gestisce il bando.
Tipologie di spese ammissibili
Le voci di spesa che possono essere oggetto del finanziamento sono:
- gestione del personale impiegato nel progetto di ricerca (ricercatori, tecnici, ecc.);
- prestazioni rese da soci, titolari e amministratori per i quali non è possibile esibire documentazione;
- costi gestionali, contabilità, spese di assunzione del personale, personale di pulizia, utenze (telefono, acqua, elettricità), polizza assicurativa, spese di fideiussione, ecc. funzionali al progetto;
- consulenze;
- viaggi e simili per la partecipazione congiunta al progetto;
- materiali, forniture e prodotti analoghi per lo svolgimento dell’attività di ricerca;
- solo per le MPMI: ottenimento e convalida di licenze e brevetti.
Informazioni sul contributo a fondo perduto Manunet 2019
La dotazione finanziaria del bando è di € 1.500.000. Ecco tutti i dettagli sull’agevolazione e sulla modalità di richiesta.
Numeri e misure
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 60%, calcolato in funzione dei costi ammissibili:
- fino al 60% per le micro e piccole imprese;
- max 50% per le medie imprese;
- fino al 60% per gli ODR.
L’importo concesso per ogni progetto non sarà superiore a € 300.000,00 e sarà erogato solo a fronte della rendicontazione delle spese che ne attesta l’avvenuto pagamento.
Presentazione della domanda
La richiesta di accesso all’agevolazione si articola in due fasi: pre-preposal e full – proposal. Solo i soggetti che avranno superato positivamente la prima fase, potranno accedere alla seconda. Per iniziare, i coordinatori del progetto dovranno presentare la proposta in lingua inglese attraverso il sito web Manunet. Successivamente, entro le ore 12 del 21 marzo 2019, dovranno compilare il modulo online e inoltrarlo via PEC a [email protected] completo di tutti gli allegati elencati sul sito della Regione Piemonte.
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