Bando Regione Campania per promuovere l’efficientamento energetico

da | 15 Mar 2023 | News | 0 commenti |

L’obiettivo del bando PR Campania FESR 2021-2027. Priorità 2. Azione 2.1.1 è di sostenere le imprese con un finanziamento a fondo perduto nella loro transizione verso un futuro più sostenibile e a basso impatto ambientale.

Il finanziamento a fondo perduto mira a promuovere l’efficientamento energetico, la sostenibilità e il risparmio energetico, riducendo le emissioni di gas a effetto serra e migliorando la qualità delle strutture produttive.

Gli interventi previsti comprendono la riqualificazione energetica degli impianti, l’introduzione di tecnologie a elevato rendimento energetico e sistemi di telecontrollo, nonché interventi finalizzati alla sostenibilità del conto energetico.

Sono finanziati interventi per l’autoconsumo di energia rinnovabile e l’immagazzinamento dell’energia prodotta, con un eventuale rafforzamento delle reti di distribuzione. Questo bando rappresenta un’opportunità unica per le imprese campane di promuovere un futuro sostenibile e a basso impatto ambientale.

Chi può partecipare al bando Regione Campania per promuovere l’efficientamento energetico

Le Grandi Imprese (GI) e le Piccole e Medie Imprese (PMI) già costituite ed attive, che intendono realizzare investimenti nella loro sede operativa in Campania, possono accedere alle agevolazioni previste dal bando.

Tuttavia, le imprese che hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario o prevalente riguardante i settori della pesca, produzione primaria di prodotti agricoli o carbonifero, non possono usufruire degli aiuti.

Non vi sono limiti per le imprese che operano nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Per partecipare al bando, le imprese devono essere regolarmente iscritte presso il Registro Imprese della CCIAA competente per territorio e possedere un’unità locale in cui realizzare il progetto, ubicata nella Regione Campania (oppure impegnarsi a possederla al momento del primo pagamento dell’aiuto).

Quali spese finanzia il bando Regione Campania per promuovere l’efficientamento energetico

Gli interventi finanziabili sono suddivisi in due linee:

  • Linea A per l’efficientamento dei sistemi produttivi e delle strutture delle imprese.
  • Linea B per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Linea A include interventi come rifasamento elettrico, sostituzione di motori e pompe con tecnologie più efficienti, coibentazioni, recupero del calore di processo, sostituzione di impianti di riscaldamento/raffrescamento con tecnologie a maggiore efficienza, sistemi di building automation, gestione dei consumi energetici e climatizzazione passiva.

Linea B comprende impianti fotovoltaici, minieolici, solari termici, idroelettrici, geotermici e generatori alimentati da fonti rinnovabili come la biomassa o il biogas.

Gli interventi di installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono finanziabili solo se destinati all’autoconsumo e associati ad interventi di efficientamento energetico.

Le spese ammissibili per gli investimenti sono quelle relative all’acquisto e all’installazione di impianti, componenti e sistemi, nuovi di fabbrica, anche se a maggior contenuto trasformativo.

Non sono concessi aiuti per miglioramenti effettuati per conformarsi a norme dell’Unione già adottate.

Importo finanziato dal bando Regione Campania per promuovere l’efficientamento energetico

La dotazione finanziaria del bando per gli aiuti alle imprese ammonta a 50 milioni di euro:

  • 5 milioni sono destinati con priorità alle Grandi Imprese e, in subordine, alle Piccole e Medie Imprese.
  • 45 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle PMI.

Gli aiuti sono concessi sotto forma di contributi a fondo perduto, con una percentuale massima di aiuto che varia in base alla tipologia di intervento e alla dimensione dell’impresa beneficiaria.

Per gli interventi di efficienza energetica, le Piccole Imprese possono ricevere fino al 65% di aiuto, mentre le Grandi Imprese possono ricevere fino al 45%.

Per gli interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili, le Piccole Imprese possono ricevere fino all’80% di aiuto, mentre le Grandi Imprese possono ricevere fino al 60%.

Scadenza del bando

Il bando per richiedere i contributi a sostegno delle imprese è aperto dal 13 febbraio 2023 alle ore 12:00 fino al 13 aprile 2023 alle ore 12:00. Le imprese interessate possono presentare la loro domanda entro questo periodo per partecipare all’iniziativa.

È importante prestare attenzione alle scadenze per non perdere l’opportunità di richiedere i contributi previsti.

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