I finanziamenti a fondo perduto per le start up rappresentato l’obiettivo principale del Ministero dello Sviluppo Economico, in Italia infatti sono numerose le iniziative nazionali per agevolare e supportare la nascita e la crescita di start up: dai finanziamenti agevolati, ai contributi a fondo perduto, fino al sostegno al credito.
Se hai già letto quali sono i migliori finanziamenti a fondo perduto 2024, ecco una raccolta dei finanziamenti nazionali attivi per far nascere, crescere, scalare e innovare l’imprenditoria italiana.
Smart&Start Italia
Smart&Start Italia è un’opportunità per le start up innovative ad alto contenuto tecnologico di tutte le regioni italiane. Il suo scopo è quello di incoraggiare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei talenti dall’estero.
Non ci sono scadenze per presentare la domanda e non ci sono graduatorie. Le domande vengono esaminate entro 60 giorni in base all’ordine di arrivo. La procedura per richiedere le agevolazioni è completamente online. Sono finanziabili progetti con spese tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. E’ previsto un lungo periodo per utilizzare il finanziamento e 10 anni per restituirlo a partire dal terzo anno di attività.
Puoi accedere a questo incentivo se sei una start up innovativa già costituita e iscritta al Registro delle imprese innovative, oppure se hai un’ottima squadra anche se non sei ancora costituita. In entrambi i casi, sarà valutato il team e l’idea deve essere innovativa, fattibile e scalabile.
La startup innovativa deve essere necessariamente una società di capitali, non sono ammessi professionisti individuali. Esiste anche una premialità riservata alle startup innovative al femminile che possono concorrere fino al 90% della spesa.
On – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero
ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero è un’opportunità per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
E’ un incentivo che offre un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per aiutare le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età. L’importo del finanziamento non può superare il 90% della spesa ammissibile (macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi) per l’avvio di nuove imprese, che si riduce al 20% per le imprese costituite da non più di 36 mesi e al 15% per quelle costituite da non più di 60 mesi.
Puoi accedere a questo incentivo bisogna rispettare alcuni criteri fondamentali:
- La tua compagine sociale è composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di qualsiasi età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute.
- Le imprese devono essere costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
- Le domande possono essere presentate esclusivamente per via elettronica. Trattandosi di una procedura a sportello, l’incentivo è aperto fino ad esaurimento delle risorse in dotazione.
Smart Money
Smart Money – Fase 2 è un’opportunità per le start up innovative in fase pre-seed o seed che vogliono avvalersi dei servizi specialistici e del know-how degli attori dell’ecosistema dell’innovazione per realizzare un progetto di sviluppo e prepararsi al lancio sul mercato.
La Fase 2 di questo finanziamento a fondo perduto è riservata solo alle start up che hanno completato l’intervento precedente e possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se ricevono capitali di rischio da parte di enti abilitati, oltre ad investitori qualificati o business angels, per finanziare i loro piani di sviluppo.
Le start up che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, possono chiedere un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio per un massimo complessivo di 30 mila euro.
L’investimento può essere effettuato da uno a massimo tre attori dell’ecosistema dell’innovazione. Per ottenere il contributo, l’operazione deve essere in equity o quasi equity, di importo superiore a 10 mila euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.
Fondo Impresa Femminile
Fondo impresa femminile è un’opportunità per le donne che vogliono avviare o consolidare un’impresa nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
Il Fondo è promosso dal Ministero delle imprese e del made in Italy e mette a disposizione delle imprese femminili 200 milioni di euro per finanziare programmi d’investimento da realizzare in 24 mesi.
Le domande per accedere al Fondo devono essere presentate esclusivamente online e attualmente lo sportello per la presentazione delle domande è chiuso a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
Fondo imprese creative
Fondo imprese creative è un incentivo nazionale che aiuta le micro, piccole e medie imprese creative a finanziare i loro progetti. Questo incentivo è rivolto a imprese creative già esistenti o nuove, e si trova in tutte le regioni d’Italia. Anche le persone fisiche possono richiedere il finanziamento, ma devono promettere di creare un’impresa creativa entro 60 giorni dall’ottenimento del finanziamento.
Il fondo finanzia progetti fino a 500.000 euro per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative da completare entro 24 mesi.
Purtroppo, al momento, lo sportello per la presentazione delle domande è chiuso a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
Cultura crea 2.0
Cultura Crea 2.0 è un’opportunità per le imprese e le organizzazioni no-profit del settore turistico-culturale delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’incentivo offre finanziamenti per la creazione o lo sviluppo di progetti innovativi nel settore dell’industria culturale e creativa.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online e sono destinate a micro, piccole e medie imprese costituite negli ultimi 36 mesi e ai team di persone che vogliono creare una nuova impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. I finanziamenti possono coprire fino a 400 mila euro per la creazione o l’introduzione di nuovi prodotti o servizi.
Resto al Sud
Resto al Sud è un incentivo pensato per sostenere la creazione di nuove attività imprenditoriali e professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a persone con età compresa tra 18 e 55 anni.
Per accedere all’incentivo, è necessario essere residenti in una delle regioni del Sud indicate, trasferire la propria residenza in una di queste aree entro 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria (120 giorni se si è residenti all’estero), non essere già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017, non aver ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità negli ultimi tre anni e non avere un lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, bisogna impegnarsi a non averlo per tutta la durata del finanziamento.
L’incentivo è rivolto sia alle imprese costituite dopo il 21/06/2017, sia alle imprese in fase di costituzione (che devono essere costituite entro 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria, o 120 giorni in caso di residenza all’estero). Le domande possono essere presentate solo online.
Italia Startup Visa
Italia Startup Visa è un programma che mira ad attirare talenti e innovazione in Italia. Il Ministero delle imprese e del made in Italy offre la possibilità agli imprenditori stranieri di richiedere un visto d’ingresso di un anno per lavorare autonomamente in Italia, creando una nuova startup innovativa.
Il programma è accessibile tramite una procedura digitale gratuita e veloce e ha ricevuto più di 500 candidature provenienti da più di 50 paesi al di fuori dell’UE.
Con il programma Startup Hub, la procedura semplificata di Italia Startup Visa è estesa ai cittadini non UE che già risiedono in Italia con un regolare permesso di soggiorno e vogliono costituire una startup innovativa nel nostro paese.
Startup e PMI innovative – Incentivi fiscali de minimis
L’incentivo fiscale “de minimis” per Startup e PMI innovative è un’agevolazione per le persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup e PMI innovative. Consiste in una detrazione IRPEF del 50% per gli investimenti effettuati, che devono essere mantenuti per almeno tre anni.
L’investimento può essere fatto direttamente o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono prevalentemente in startup o PMI innovative. Il limite massimo per gli investimenti in startup innovative è di 100 mila euro per ciascun periodo di imposta, mentre per le PMI innovative è di 300 mila euro.
In base al Regolamento “de minimis”, le startup o PMI destinatarie dell’investimento non possono ricevere aiuti per più di 200 mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
SBEP
Sostegno all’Economia Blu (SBEP) è un’iniziativa transnazionale che mira a raggiungere la neutralità climatica e un’economia sostenibile basata sull’utilizzo sostenibile delle risorse marine. E’ una partnership europea cofinanziata dal programma Horizon Europe che si propone di sostenere progetti di ricerca e innovazione finalizzati a guidare e supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile.
SBEP si rivolge alle imprese industriali e di trasporto, alle imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriali e ai centri di ricerca. Tali soggetti possono presentare progetti congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, utilizzando strumenti quali contratti di rete, consorzi o accordi di partenariato.
L’obiettivo generale della partnership è quello di progettare, guidare e sostenere una transizione equa e inclusiva verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile, approfondire la conoscenza delle scienze dei mari e degli oceani e fornire soluzioni di ricerca e innovazione orientate all’impatto, al fine di favorire la trasformazione necessaria per un’Unione Europea neutrale dal punto di vista climatico, sostenibile, produttiva e competitiva entro il 2030.
Green New Deal
Il Green New Deal è un incentivo che supporta progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito di transizione ecologica e circolare. È rivolto alle imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e prevede la concessione di contributi per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con particolare focus su obiettivi come la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, la riduzione dell’uso della plastica e la rigenerazione urbana.
Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione che operano in ambito industriale, agroindustriale, artigianale e di servizi all’industria, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
L’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per le startup può rappresentare un’importante opportunità per le giovani imprese, ma la procedura per ottenere le agevolazioni può essere complessa e richiedere una conoscenza specifica degli strumenti e delle norme.
Per questo motivo, è importante rivolgersi a consulenti esperti in finanziamenti per le start up, in grado di supportare le imprese nella presentazione delle domande e nella gestione delle agevolazioni. In questo contesto,
Incentivimpresa.it si propone come partner qualificato per le start up, offrendo servizi di consulenza specializzati per l’accesso ai fondi europei e nazionali.
Fondo perduto start up 2024: altre info
Se vuoi leggere ulteriori notizie sui migliori bandi di finanziamento a fondo perduto start up, dai un’occhiata anche al nostro approfondimento sull’argomento.
FAQ Finanziamenti a Fondo Perduto per le Start Up
Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto per le startup?
I finanziamenti a fondo perduto sono dei contributi che vengono concessi alle start up senza che queste ultime debbano necessariamente restituire il denaro ricevuto.
Quali sono le fonti di finanziamento a fondo perduto per le startup?
In Italia esistono varie fonti di finanziamento a fondo perduto per le startup, tra cui il Fondo per il sostegno all’innovazione tecnologica (FIT), il Fondo Nazionale Innovazione, il Programma Operativo Nazionale (PON) Imprese e Competitività, e il bando Voucher per l’innovazione.
Quali sono i requisiti per accedere ai finanziamenti a fondo perduto per le startup?
I requisiti per accedere ai finanziamenti a fondo perduto start up 2024 variano a seconda del tipo di finanziamento e della fonte di finanziamento. In generale, le startup devono dimostrare di avere un’idea innovativa e di avere un piano di business solido e realizzabile.
Quali sono i vantaggi dei finanziamenti a fondo perduto per le startup?
I finanziamenti a fondo perduto start up 2024 possono rappresentare un’importante opportunità per le start up che si trovano ancora in una fase iniziale di sviluppo, poiché permettono di avere un sostegno economico senza dover restituire il denaro ricevuto. Inoltre, l’ottenimento di un finanziamento a fondo perduto può rappresentare un importante riconoscimento della validità dell’idea e del progetto imprenditoriale.
Come posso fare domanda per ottenere un finanziamento a fondo perduto per la mia startup?
Per fare domanda e ottenere un finanziamento a fondo perduto startup, è necessario verificare i requisiti richiesti dalla fonte di finanziamento a cui si intende accedere e compilare la relativa domanda seguendo le indicazioni fornite. In alcuni casi, può essere richiesta la presentazione di un business plan dettagliato e di un piano finanziario.
Cosa succede se la mia startup non è selezionata per il finanziamento a fondo perduto?
In caso la tua start up non sia selezionata per il finanziamento a fondo perduto, non bisogna scoraggiarsi. Esistono molte altre fonti di finanziamento, come i prestiti a tasso agevolato, i finanziamenti a medio-lungo termine e le agevolazioni fiscali, che possono essere utili per supportare la crescita della tua impresa.
Come utilizzare i finanziamenti a fondo perduto per la mia startup?
I finanziamenti a fondo perduto start up possono essere utilizzati per sostenere diversi aspetti della tua attività, come ad esempio per lo sviluppo di nuovi prodotti, l’acquisizione di attrezzature e tecnologie, la ricerca e lo sviluppo, la formazione del personale, la comunicazione e il marketing.
Ci sono dei rischi nell’accettare un finanziamento a fondo perduto per la mia startup?
Anche se i finanziamenti a fondo perduto start up non richiedono la restituzione del denaro ricevuto, possono esserci dei vincoli legati all’utilizzo dei fondi e ai risultati che si devono raggiungere. Inoltre, la concorrenza per ottenere un finanziamento a fondo perduto può essere molto elevata e il processo di selezione può richiedere tempo e risorse.
Come posso valutare se un finanziamento a fondo perduto è adatto per la mia startup?
La valutazione dell’adeguatezza di un finanziamento a fondo perduto per la tua startup dipende dalle esigenze specifiche della tua attività e dallo stadio di sviluppo in cui si trova. È importante valutare attentamente i requisiti richiesti, le condizioni del finanziamento e le eventuali restrizioni prima di fare domanda.
Quali sono i tempi di erogazione dei finanziamenti a fondo perduto per le startup?
I tempi di erogazione dei finanziamenti a fondo perduto start up possono variare a seconda della fonte di finanziamento e della quantità di domande presentate. In generale, i tempi di erogazione possono essere abbastanza lunghi, ma è possibile monitorare lo stato della propria domanda attraverso i canali messi a disposizione dalla fonte di finanziamento.
Occorre fondo perduto per startup. A chi posso rivolgere
Buon giorno ,avrei bisogno di sapere come accedere fondi europei
Per star up
Rosario 3384587573
Buongiorno, vorrei info per una start-up di un centro estetico
Salve,
A me serve orientamento per presentare uno startup. A chi mi riferisco per un servizio disponibile?
Cordiali saluti.
Kahindo Katirisa
Cel. 3381666100