Uno strumento che rientra tra i finanziamenti Invitalia per aiutare le PMI del Mezzogiorno a crescere e a diventare più competitive. Il fondo Cresci al Sud, istituito nel 2020 con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro, acquisisce capitale di rischio delle piccole e medie imprese meridionali che vogliono effettuare acquisizioni o semplicemente ingrandirsi. La buona notizia è che il fondo resterà aperto fino al 2032, ora però andiamo a vedere chi sono i beneficiari, come si compone l’agevolazione e quali sono le azioni previste dal fondo Cresci al Sud.
Fondo Cresci al Sud: chi sono i beneficiari?
Ma chi può accedere al Fondo Cresci al Sud? Vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche che devono possedere le imprese a cui si rivolge il bando:
- Avere meno di 250 dipendenti;
- Avere un fatturato che non superi i 50 milioni di euro e una produzione del valore non inferiore ai 10 milioni;
- Avere la propria sede nelle regioni del Sud e delle Isole: Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata e Abruzzo.
A queste va aggiunto che l’azienda deve essere valutata positivamente rispetto al suo potenziale di crescita e al suo posizionamento sul mercato.
Infine, una piccola integrazione: sono escluse dagli investimenti tutte le aziende in crisi o in risanamento, al contrario sono ammesse le imprese di nuova costituzione (se derivanti dalla fusione o scissione di società preesistenti).
Fondo Cresci al Sud: le spese ammissibili
Ma cosa può realizzare un’azienda che accede al fondo Cresci al Sud? Il fondo in realtà va a finanziare progetti di sviluppo e crescita dimensionale finalizzati alla competitività delle PMI del Sud Italia. Non si escludono, pertanto, percorsi di acquisizione e/o aggregazione.
Invitalia, attraverso il Fondo Cresci al Sud intende sostenere tutte le piccole e medie imprese meridionali che vogliano ingrandirsi, acquisire, trasformarsi in un momento di passaggio generazionale. A ben vedere, in effetti, quella che Invitalia offre a tali aziende è una vera e propria partnership volta all’accrescimento della competitività delle imprese stesse.
Fondo Cresci al Sud: agevolazione per le imprese
Il fondo Cresci al Sud prevede che Invitalia acquisisca azioni, quote, obbligazioni e, più in generale, frazioni del capitale di rischio (in quota minoritaria). L’idea è quella di legare le imprese al fondo per spingerle verso una crescita dimensionale che le posizioni meglio sui mercati.
Ciascun investimento non potrà in nessun caso essere superiore al 15% della dotazione del fondo, inoltre ogni investimento avrà una durata di circa cinque anni e dovrebbe avere un valore compreso nell’ampia forbice che va da 1 a 10 milioni di euro.
Cresci al Sud: scadenza del fondo
Essendo stato aperto nel 2020, il fondo Cresci al Sud resterà aperto fino al 2032. Infatti, è stata fissata a ben 12 anni la validità di tale strumento, una tempistica più che sufficiente per consentire a chiunque sia interessato di strutturare la propria proposta progettuale. Tutte le info sul portale Invitalia.
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