L’obiettivo principale del bando Resto al Sud è quello di promuovere lo sviluppo economico delle regioni del Mezzogiorno attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro e la crescita del tessuto imprenditoriale. Il bando vuole anche incoraggiare i giovani talenti a rimanere nelle loro regioni d’origine e a investire nella loro attività locale, contribuendo così alla crescita economica del territorio.
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Requisiti per partecipare al bando Resto al Sud
Per partecipare al bando Resto al Sud, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 56 anni non compiuti
- Essere residenti in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
- Avere un’idea imprenditoriale innovativa che riguardi i settori dell’innovazione, della cultura o del turismo
- Essere in possesso di un titolo di studio universitario o di una formazione professionale di livello equivalente
- Non essere titolari di un’impresa attiva da più di 2 anni
Benefici del bando Resto al Sud
Il bando Resto al Sud offre ai vincitori una serie di benefici fiscali e agevolazioni finanziarie, tra cui:
- Finanziamenti a tasso agevolato per l’avvio dell’impresa
- Contributi a fondo perduto per coprire le spese di avviamento dell’attività
- Esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i dipendenti
- Sconti sull’acquisto di beni e servizi per lo sviluppo dell’impresa
Come presentare la domanda per il bando Resto al Sud
Per partecipare al bando Resto al Sud, è necessario presentare la domanda di finanziamento attraverso il sito web ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico. La domanda deve essere corredata da un business plan che descriva dettagliatamente l’idea imprenditoriale, i mercati di riferimento e le prospettive di crescita. Inoltre, è necessario fornire informazioni sulla composizione del team imprenditoriale e sulla propria formazione e esperienza professionale.
Criteri di valutazione delle domande
Le domande presentate per il bando Resto al Sud verranno valutate da una commissione di esperti in base ai seguenti criteri:
- Innovatività e potenziale di crescita dell’idea imprenditoriale
- Competenza del team imprenditoriale e formazione professionale
- Fattibilità e solidità del business plan
- Impatto sociale e ambientale dell’impresa
FAQs
- Chi può partecipare al bando Resto al Sud?
Il bando è destinato a persone fisiche under 56 residenti in una delle regioni del Mezzogiorno che desiderano avviare una start-up o un’impresa nei settori dell’innovazione, della cultura e del turismo. - Quali sono i requisiti per partecipare al bando Resto al Sud?
Per partecipare al bando è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 56 anni non compiuti, essere residenti in una delle regioni del Mezzogiorno, avere un’idea imprenditoriale innovativa, essere in possesso di un titolo di studio universitario o di una formazione professionale di livello equivalente e non essere titolari di un’impresa attiva da più di 2 anni. - Quali sono i benefici fiscali e le agevolazioni finanziarie previsti dal bando Resto al Sud?
Il bando prevede finanziamenti a tasso agevolato per l’avvio dell’impresa, contributi a fondo perduto per coprire le spese di avviamento, esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i dipendenti e sconti sull’acquisto di beni e servizi per lo sviluppo dell’impresa. - Come si presenta la domanda per il bando Resto al Sud?
La domanda deve essere presentata attraverso il sito web ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico e deve essere corredata da un business plan che descriva dettagliatamente l’idea imprenditoriale, i mercati di riferimento e le prospettive di crescita. Inoltre, è necessario fornire informazioni sulla composizione del team imprenditoriale e sulla propria formazione e esperienza professionale. - Quali sono i criteri di valutazione delle domande per il bando Resto al Sud?
Le domande verranno valutate da una commissione di esperti in base ai criteri di innovatività e potenziale di crescita dell’idea imprenditoriale, competenza del team imprenditoriale e formazione professionale, fattibilità e solidità del business plan e impatto sociale e ambientale dell’impresa.
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