Che garanzie servono per Resto al Sud

da | 13 Feb 2023 | Articoli SEO | 0 commenti

Il bando Resto al Sud prevede la concessione di finanziamenti agevolati a fondo perduto destinati a imprese e professionisti che intendono avviare o sviluppare una propria attività nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Per partecipare al bando e beneficiare dei finanziamenti è necessario rispettare i requisiti e le condizioni specificati nel bando, tra cui la presentazione di un progetto imprenditoriale dettagliato e l’assenza di condizioni che ne precludono l’ammissibilità. Inoltre, la partecipazione al bando comporta l’accettazione delle condizioni e delle modalità di rendicontazione previste dallo stesso.

Scopri come ricevere i contributi a fondo perduto del bando Resto al Sud

Per partecipare al bando Resto al Sud è necessario essere maggiorenni, essere in possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’Unione Europea, e avere il domicilio fiscale in una delle regioni del Mezzogiorno d’Italia. I finanziamenti previsti dal bando sono a fondo perduto e vengono erogati in due tranche, la prima all’avvio dell’attività e la seconda dopo un anno dalla data di inizio dell’attività. È importante sottolineare che la concessione dei finanziamenti è subordinata alla disponibilità dei fondi, che sono limitati e assegnati in base all’ordine di presentazione delle domande. Per questo motivo è consigliabile presentare la domanda il prima possibile, al fine di aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento.

È importante sapere che i finanziamenti previsti dal bando Resto al Sud sono finalizzati al sostegno delle attività imprenditoriali che abbiano una ricaduta economica positiva sul territorio del Mezzogiorno d’Italia. Per questo motivo, il progetto imprenditoriale presentato deve dimostrare di avere un impatto significativo sull’economia e l’occupazione locale, oltre a rispettare i requisiti di sostenibilità ambientale e sociale.

Per quanto riguarda le garanzie richieste, il bando prevede la necessità di presentare una garanzia fideiussoria a favore del Fondo di Garanzia per le PMI. Tale garanzia può essere prestata da banche, assicurazioni e altri intermediari finanziari, ed ha lo scopo di garantire la restituzione del finanziamento in caso di inadempienza dell’impresa beneficiaria. La garanzia fideiussoria richiesta varia a seconda della tipologia di attività imprenditoriale e del finanziamento richiesto.

n sintesi, le garanzie richieste per il bando Resto al Sud riguardano principalmente la presentazione di un progetto imprenditoriale solido e sostenibile, e la prestazione di una garanzia fideiussoria a favore del Fondo di Garanzia per le PMI. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il bando per verificare i requisiti specifici e le garanzie richieste per la tipologia di attività imprenditoriale prescelta.

È importante sottolineare che il bando Resto al Sud prevede anche l’obbligo per l’impresa beneficiaria di mantenere l’attività nel territorio del Mezzogiorno per un periodo minimo di cinque anni, a partire dalla data di erogazione del finanziamento. In caso di mancato rispetto di tale obbligo, l’impresa è tenuta a restituire l’intero importo del finanziamento ricevuto, oltre agli interessi e alle spese accessorie.

Infine, è importante ricordare che il bando Resto al Sud prevede una procedura di valutazione e selezione delle domande presentate, che avviene attraverso l’analisi dei progetti imprenditoriali e l’attribuzione di un punteggio in base a criteri specifici. I progetti migliori vengono finanziati in base all’ordine di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Per questo motivo è importante presentare una domanda di finanziamento accurata e dettagliata, che dimostri la fattibilità e la sostenibilità dell’attività imprenditoriale proposta, rispettando i requisiti e le condizioni previsti dal bando.

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