Il bando Resto al Sud è un’iniziativa di Invitalia che mira a sostenere gli imprenditori che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno. Il bando fornisce un finanziamento a fondo perduto del 50% dell’investimento totale, fino a un massimo di 200.000 euro per progetto. L’obiettivo del bando è quello di creare nuove opportunità di lavoro e stimolare la crescita economica nelle regioni del sud Italia.
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Chi non può accedere al bando Resto al Sud di Invitalia?
Ci sono alcune restrizioni sulle persone che non possono accedere al bando “Resto al Sud” di Invitalia. In particolare, non possono accedere al finanziamento le imprese in crisi o in fallimento, le imprese che hanno ricevuto un altro aiuto pubblico negli ultimi tre anni e le imprese che operano in determinati settori come l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura. Inoltre, il bando non è aperto a coloro che hanno già avviato un’attività nell’ultimo anno.
Perché alcune imprese non possono accedere al bando Resto al Sud di Invitalia
Ci sono diverse ragioni per cui alcune imprese non possono accedere al bando “Resto al Sud” di Invitalia. In primo luogo, il finanziamento è destinato a sostenere nuove iniziative imprenditoriali, non a salvare imprese in difficoltà finanziarie. Inoltre, le imprese che hanno già ricevuto un aiuto pubblico possono essere considerate non meritevoli di ulteriori finanziamenti. Infine, il bando mira a stimolare la crescita economica in settori specifici, e quindi non è aperto a tutte le attività imprenditoriali.
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