L’obiettivo del bando Sviluppo rurale Toscana “promozione prodotti di qualità” è quello di far conoscere sul mercato europeo i prodotti di qualità del comparto agricolo della Regione Toscana (tracciabilità, aspetti nutrizionali, produzione sostenibile…). L’idea, ovviamente, è quella di potenziare le filiere regionali per rendere più competitive le aziende agricole toscane.
L’importo complessivo dei fondi stanziati per l’intervento di “promozione prodotti di qualità” di Sviluppo rurale Toscana è pari a 6 milioni di euro.
Una precisazione: per questo ed altri finanziamenti a fondo perduto, è sempre consigliabile farsi aiutare da un esperto del settore, sia per la preparazione del progetto che per l’utilizzo strategico dei fondi ottenuti.
Sviluppo rurale Toscana: i beneficiari
Al bando Sviluppo rurale Toscana “promozione prodotti di qualità” possono partecipare i produttori agricoli toscani (sia aziende agricole che imprese di trasformazione dei prodotti) a patto che facciano richiesta in forma associata:
- Associazioni e organizzazioni dei produttori riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
- Organizzazioni interprofessionali;
- Cooperative agricole e i loro Consorzi;
- Consorzi di tutela.
In realtà le reti di imprese possono essere costituite in tutte le molte modalità consentite dalle normative vigenti, i requisiti comunque restano la sede operativa in Toscana e la presenza di almeno 10 realtà nel raggruppamento di imprese.
Attenzione però: il bando Sviluppo rurale Toscana esclude le imprese che non trasformano direttamente i prodotti primari e che svolgono solo attività commerciale di confezionamento.
Sviluppo rurale Toscana: cosa finanzia
L’intervento “promozione prodotti di qualità” di Sviluppo rurale Toscana copre il 70% dei costi per investimenti immateriali sostenuti dal beneficiario. Parliamo, entrando maggiormente nel dettaglio, di:
- Organizzazione e/ partecipazione alle fiere di settore (quote di iscrizione, allestimento, noleggio attrezzature, relatori, servizi di assistenza congressuale, trasporto materiali, ;
- Marketing, attività informativa e comunicazione (realizzazione gadget, campagne promozionali, acquisto spazi pubblicitari, sponsorizzazioni, materiale promozionale, traduzione testi);
- Attività di comunicazione presso punti vendita al dettaglio ed esercizi di ristorazione;
- Spese generali, fino a un massimo del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti complessivi.
Sviluppo rurale Toscana: l’agevolazione
Da 21 mila euro fino a un massimo di 420 mila euro, queste sono le cifre del finanziamento a fondo perduto previsto dal bando Sviluppo rurale Toscana “promozione prodotti di qualità”. Se il beneficiario dell’agevolazione è un gruppo di imprese o un consorzio, il massimale sale fino a 630 mila euro.
L’ammontare è sempre pari al 70% delle spese sostenute dal beneficiario per realizzare gli interventi previsti da progetto.
Sviluppo rurale Toscana: date e scadenze
Il bando Sviluppo rurale Toscana “promozione prodotti di qualità” è stato attivato il 10 gennaio 2024, la scadenza invece, che prima era fissata al 9 febbraio 2024, è stata prorogata fino alle ore 13:00 dell’8 marzo 2024. Non manca quindi molto per accedere a questo contributo a fondo perduto, ulteriori informazioni sulla pagina dedicata del sito della Regione Toscana.
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