Scoperta Imprenditoriale: finanziamento agevolato per il Mezzogiorno

da | 1 Gen 2024 | News | 0 commenti |

Scoperta Imprenditoriale è un bando Mimit che prevede agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno. Un finanziamento agevolato con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro che si pone l’obiettivo di sostenere l’innovazione delle imprese delle regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Molise, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Puglia). Le domande possono essere presentate da febbraio 2024 e i beneficiari sono sia singole aziende che gruppi di imprese.

Andiamo ora a vedere nel dettaglio i beneficiari, le agevolazioni, le spese ammissibili, i criteri di valutazione e le scadenze del bando Scoperta Imprenditoriale.

Bando Scoperta Imprenditoriale: i beneficiari

Iniziamo col vedere quali sono i soggetti che possono partecipare al bando Scoperta Imprenditoriale:

  • Imprese produttive che operano nel comparto industriale, dei trasporti, dell’artigianato, dell’agro-industriale;
  • Aziende che svolgono attività ausiliarie rispetto alle imprese sopraelencate;
  • Centri di ricerca e altri organismi di ricerca.

Come accade con molti finanziamenti agevolati, possono partecipare al bando anche gruppi di imprese, a patto che vi siano fino a un massimo di tre proponenti, di cui necessariamente una PMI, e che ciascuna impresa della cordata sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili.

I progetti finanziati da Scoperta Imprenditoriale devono avere l’obiettivo di portare avanti attività di ricerca industriale volta a migliorare, innovare o ampliare l’offerta dell’azienda e i processi produttivi. Il tutto mediante lo sviluppo di tecnologie come intelligenza artificiale, nanotecnologie, sicurezza digitale, micro e nano elettronica.

Scoperta Imprenditoriale: investimenti finanziabili

Il finanziamento previsto dal bando Mimit Scoperta Imprenditoriale viene erogato in base alle spese finanziabili previste dal progetto presentato dal richiedente. Vediamo, quindi, quali sono le spese ammissibili a finanziamento:

  • Spese di personale: per i professionisti impiegati nell’attività di ricerca e sviluppo prevista nel progetto;
  • Spese materiali: strumentazioni e apparecchiature utilizzate per portare avanti il progetto;
  • Spese per servizi immateriali: attività di consulenza, servizi necessari, acquisizione di licenze e brevetti.

I progetti presentati dovranno avere una durata di almeno 18 mesi e comunque non superiore ai 36 mesi. Inoltre, per essere ammissibili, i progetti di ricerca e sviluppo finanziati da Scoperta Imprenditoriale dovranno prevedere un investimento compreso tra 1 e 5 milioni di euro.

Ovviamente gli interventi dovranno essere realizzati nelle regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Bando Scoperta Imprenditoriale: le agevolazioni previste

Adesso però andiamo al punto: quanto è possibile ottenere grazie al bando Scoperta Imprenditoriale? Come molti finanziamenti agevolati, anche questo prevede un contributo diretto alla spesa pari al 35% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 30% per le medie e al 25% per le grandi imprese.

Il finanziamento agevolato, invece, può coprire fino al 50% delle spese ammissibili.

Scoperta Imprenditoriale prevede anche finanziamenti per enti di ricerca, in questo caso sono previsti solo contributi diretti alla spesa in percentuali che oscillano dal 40% al 60%.

Scoperta Imprenditoriale: come avviene la valutazione

Come avviene la valutazione dei progetti presentati al bando Scoperta Imprenditoriale? Sintetizziamo le fasi che compongono la procedura:

  • Presentazione delle domande;
  • Valutazione dei requisiti formali indispensabili per l’ammissibilità: completezza della documentazione, rispetto dei termini ecc…;
  • Valutazione effettiva della proposta progettuale e assegnazione dei punteggi: innovatività, realizzabilità, qualità complessiva della proposta, analisi delle potenzialità di sviluppo derivanti dal progetto, sostenibilità economica, adeguatezza degli strumenti ipotizzati ecc…;
  • Finanziamento dei progetti che abbiano raggiunto almeno 70 punti totali.

Insomma, Scoperta Imprenditoriale prevede un iter valutativo abbastanza lineare, ma non per questo privo di insidie per chiunque voglia vedere finanziato il proprio progetto.

Scoperta Imprenditoriale: scadenze e come partecipare al bando

Le domande per partecipare al bando Scoperta Imprenditoriale possono essere presentate (naturalmente online) a partire dalle ore 10:00 del 7 febbraio 2024. Già dal 24 gennaio 2024, però, sarà accessibile attraverso il portale governativo la procedura di compilazione.

Ancor più di quanto non avvenga per tutti i bandi, è essenziale rispettare le scadenze ed essere celeri nella presentazione. Essendo prevista una valutazione “a sportello”, infatti, sarà importante presentare il progetto quanto prima (possibilmente già durante il primo giorno di apertura).

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