Bonus Export Digitale Plus: fondo perduto per esportazione e digital

da | 20 Feb 2024 | News | 2 commenti |

Bonus Export Digitale Plus è un bando Invitalia che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per le Micro e Piccole Imprese del comparto manifatturiero che intendono internazionalizzarsi attraverso soluzioni digitali o altre strategie finalizzate all’export.

Uno strumento pensato per rafforzare ancora di più la presenza delle aziende italiane sui mercati internazionali, puntando sul coinvolgimento anche delle realtà imprenditoriali più piccole. Che il made in Italy sia un marchio di qualità riconosciuto in tutto il mondo, infatti, è cosa risaputa, con questo bando Invitalia conta di premere ulteriormente l’acceleratore sull’indotto derivante dalle esportazioni.

In questa breve scheda troverai tutte le informazioni utili per capire se possiedi i requisiti per accedere all’agevolazione, quanto è possibile ottenere, che interventi possono essere realizzati e quali sono le scadenze da rispettare.

Bonus Export Digitale Plus: i beneficiari

Il bando Bonus Export Digitale Plus è aperto a un gran numero di beneficiari. Gli unici requisiti da dover rispettare per accedere al finanziamento sono essenzialmente due:

  • La dimensione dell’impresa: possono richiedere il contributo solo le Micro e Piccole Imprese;
  • Il settore: il bando è aperto alle sole aziende manifatturiere (codice ATECO: C), oltre che alle reti e ai consorzi a cui aderiscano almeno cinque micro e piccole imprese.

Insomma, se la tua azienda rientra in questi parametri e il tuo obiettivo è potenziare le esportazioni, faresti bene a prendere sul serio il bando Bonus Export Digitale Plus e a tralasciare altri finanziamenti Invitalia.

Bonus Export Digitale Plus: cosa fare con il contributo

Ma cosa è possibile fare con il bonus di Bonus Export Digitale Plus? Andiamo a sintetizzare i principali interventi ammissibili:

  • Attività di consulenza finalizzate all’adozione di soluzioni digitali per l’internazionalizzazione;
  • Realizzazione di sistemi di e-commerce, siti e/o app mobile;
  • Realizzazione e/o acquisizione di software pensati per l’export;
  • Traduzioni, shooting, video making, web design e content strategy;
  • Spese per la comunicazione in mercati differenti da quello italiano;
  • Spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi.

Bonus Export Digitale Plus: l’entità e la forma dell’agevolazione

Il contributo previsto dal bando Bonus Export Digitale Plus è concesso nelle seguenti modalità:

  • alle singole Micro e Piccole Imprese, per un importo pari a 10 mila euro, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12 mila 500;
  • alle reti e ai consorzi, a patto che siano costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a 22 mila 500 euro, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, a 25 mila euro.

Cifre tutt’altro che irrisorie, se si pensa che Bonus Export Digitale Plus si rivolge solo alle aziende più piccole del tessuto economico italiano. Un’occasione da non perdere per chi è alla ricerca di finanziamenti a fondo perduto.

Bonus Export Digitale Plus: scadenza del bando

Il bando Bonus Export Digitale Plus di Invitalia è stato aperto il 13 febbraio 2024, la data ultima per presentare la domanda è invece il 12 aprile 2024. È sempre opportuno precisare che per accedere ad agevolazioni di questa complessità è consigliabile farsi aiutare da un esperto in finanza agevolata. Maggiori informazioni sul sito web di Invitalia.

2 Commenti

  1. Michele

    Digitalizzazione

    Rispondi
  2. Alessandro Simone

    Salve,
    sono un artigiano del legno che produce mobili su misura decorati e/o pitturati,
    ho 40 anni e volevo aprire società con la mia compagna, per ora non ho ancora avviato l’azienda, secondo voi potremmo rientrare nel bando?

    Rispondi

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