Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente diffuso un’attesissima circolare operativa che definisce i dettagli del bando Transizione 5.0. Prima di andare a ricapitolare i punti centrali del bando, però, è bene ricordare che dal 12 settembre 2024 le imprese che vogliono beneficiare del bonus Transizione 5.0 possono presentare le comunicazioni di completamento degli investimenti per i quali si richiede l’agevolazione. A definirlo, un apposito il decreto direttoriale MIMIT.
Ora andiamo a ricapitolare brevemente quali sono le principali caratteristiche del bando Transizione 5.0 e cerchiamo di capire quali sono i potenziali beneficiari, gli investimenti agevolati e gli importi del contributo previsto.
Transizione 5.0: le caratteristiche principali
Abbiamo già parlato della misura, anche quando si ragionava della bozza del piano Transizione 5.0, un credito d’imposta apprezzatissimo dalle imprese italiane (talvolta anche più di alcuni contributi a fondo perduto) che però è caratterizzata da elementi di notevole complessità.
Cerchiamo di ricapitolare le caratteristiche principali di Transizione 5.0:
- Parliamo di un credito d’imposta in compensazione dedicato a tutte le imprese italiane;
- In nessun caso l’importo può eccedere il totale indicato nella comunicazione di completamento;
- I progetti presentati devono riguardare investimenti su sostenibilità, efficientamento energetico ed energia green;
- Transizione 5.0 prevede che gli interventi finanziati garantiscano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva beneficiaria non inferiore al 3%;
- L’importo dell’agevolazione è estremamente variabile, oscillando da un minimo del 5% fino a un massimo del 45%. L’entità va calcolata incrociando la quota di investimento effettuata dal beneficiario con la riduzione di consumo energetico ottenuta grazie all’intervento agevolato.
Tutte queste specifiche (e molte altre) sono contenute nell’ultima circolare operativa del MIMIT avente ad oggetto proprio il bando Transizione 5.0.
Transizione 5.0: via alle comunicazioni di completamento
Come accennato in introduzione, le comunicazioni di completamento necessarie per l’accesso a Transizione 5.0 possono essere presentate a partire dal 12 settembre 2024 sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Vista la complessità del bando, è consigliabile rivolgersi a consulenti esperti di finanza agevolata qualora si intenda aderire alla misura: Transizione 5.0 non è un bando in cui avventurarsi senza le adeguate competenze tecniche.
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