Cosa si può aprire con Resto al Sud

da | 9 Feb 2023 | Articoli SEO | 0 commenti

Il bando Resto al Sud è stato creato per aiutare i giovani imprenditori del Mezzogiorno a realizzare i loro sogni imprenditoriali. Attraverso finanziamenti a fondo perduto e agevolazioni fiscali, il programma supporta la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nella regione.

Scopri come ricevere i contributi a fondo perduto del bando Resto al Sud

Quali attività imprenditoriali possono essere avviate con Resto al Sud 2023?

Il programma “Resto al Sud” supporta diverse tipologie di attività imprenditoriali innovative che creino posti di lavoro nella regione. Ecco alcuni esempi di attività che possono essere finanziate:

  • Start-up innovative
  • Attività turistiche e ricettive
  • Attività legate all’agricoltura e all’enogastronomia
  • Attività legate al settore della moda e del design
  • Attività legate al settore delle energie rinnovabili
  • Attività legate al settore dell’arte e della cultura

Come partecipare a Resto al Sud per avviare un’attività imprenditoriale?

Per partecipare a “Resto al Sud” e avviare un’attività imprenditoriale, è necessario soddisfare determinati requisiti e presentare una domanda di finanziamento al Ministero dello Sviluppo Economico. La domanda deve contenere tutte le informazioni richieste, come il business plan e la descrizione del progetto imprenditoriale. Se il progetto viene approvato, verrà firmato un contratto di finanziamento che stabilirà le condizioni e le modalità di erogazione dei fondi.

FAQ sul bando “Resto al Sud”

  1. Quali sono i requisiti per partecipare a “Resto al Sud”?
    Per partecipare a “Resto al Sud”, è necessario essere un giovane imprenditore residente in una delle regioni del Mezzogiorno, avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni e presentare un progetto imprenditoriale innovativo e finalizzato alla creazione di posti di lavoro.
  2. Quali sono le agevolazioni offerte da “Resto al Sud”?
    Le agevolazioni offerte da “Resto al Sud” includono finanziamenti a fondo perduto e agevolazioni fiscali per i primi 5 anni di attività.
  3. Come si presenta una domanda di finanziamento per “Resto al Sud”?
    La domanda di finanziamento per “Resto al Sud” deve essere presentata tramite il sito web del programma e deve contenere tutte le informazioni richieste, come il business plan e la descrizione del progetto imprenditoriale.
  4. Quali sono le tipologie di attività imprenditoriali supportate da “Resto al Sud”?
    Il programma “Resto al Sud” supporta diverse tipologie di attività imprenditoriali innovative che creino posti di lavoro nella regione, come start-up innovative, attività turistiche e ricettive, attività legate all’agricoltura e all’enogastronomia, attività legate al settore della moda e del design, attività legate al settore delle energie rinnovabili e attività legate al settore dell’arte e della cultura.
  5. Quali sono le regioni interessate da “Resto al Sud”?
    Le regioni interessate da “Resto al Sud” sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

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