Regime de Minimis Novità Guida Modalità Operative

da | 1 Ott 2022 | Approfondimenti | 1 commento |

Cosa è il Regime de Minimis e perché nei bandi pubblici spesso compare un riferimento a questo regolamento?

Si tratta di uno strumento normato dal Regolamento CE 69/2001 di finanza agevolata che permette allo Stato di aiutare le aziende con contributi economici, senza dover attendere l’autorizzazione dell’Unione Europea.

Le istituzioni utilizzano questa misura per aiutare alcuni settori d’impresa in modo più semplice e veloce.

Entra nel dettaglio del funzionamento del Regime de Minimis e scopri se la tua impresa può usufruire dei suoi vantaggi.

Regolamento Regime de Minimis

Le agevolazioni concesse in regime de minimis sono fondi pubblici stanziati dallo Stato italiano per favorire lo sviluppo delle imprese, ma senza inficiare sulla libera concorrenza tra i Paesi della U.E. e senza obbligo di notifica.

Questo principio rispetta quanto disciplinato dagli articoli 87 e 88 del trattato che regolamenta il funzionamento degli aiuti di Stato.

L’articolo 87 sancisce:

“Salvo deroghe contemplate nel presente trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidono sugli scambi tra gli Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza.”

A chi si rivolge

L’accesso agli aiuti de minimis è regolamentato dal Reg. CE 69/2001, integrato successivamente dal regolamento CE 1998/2006 che dal 2007 prescrive, che tra i soggetti richiedenti, siano ammesse anche le aziende operanti nel settore della commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli e trasporti.

Invece, tale Regolamento non è applicabile alle imprese in difficoltà, ovvero quelle che rischiano il fallimento a breve termine, oppure quelle che hanno un livello crescente di perdite o una diminuzione di fatturato.

Ecco un breve elenco di altre attività per le quali non è applicabile questa misura finanziaria.

  • Esportazione verso Paesi Terzi o Stati Membri.
  • Acquacoltura e produzione primaria dei prodotti agricoli.
  • Caccia e silvicoltura.
  • Pesca (trasformazione e commercializzazione).
  • Allevamento del bestiame.
  • Estrazione e agglomerazione carbon fossile, lignite e torba.

In quale settore opera la tua impresa?

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Come funziona il Regolamento de Minimis

Il Regolamento  aiuti di stato spesso richiamato nei bandi pubblici prevede che questa tipologia di aiuti per le imprese non superi € 200.000 nell’arco di tre anni, nello specifico nei tre esercizi finanziari precedenti.

Nel caso di imprese che si occupano di trasporto merci su strada per conto terzi, il massimale è di € 100.000 e il contributo economico non può essere utilizzato per l’acquisto di mezzi adoperati per lo svolgimento dell’attività d’impresa.

Cosa s’intende per esercizio finanziario

Gli ultimi 3 esercizi finanziari non corrispondono a 36 mesi solari, bensì fanno riferimento a 3 annualità finanziarie. Quindi, qualsiasi sarà il mese dell’anno in cui verrà erogato il contributo, questo farà riferimento all’annualità finanziaria in corso e alle due precedenti.

La mia impresa ha beneficiato due anni fa del regime de minimis; posso presentare una nuova richiesta?

Per sapere se la tua impresa può nuovamente ottenere questa agevolazione, occorre sommare gli aiuti già ricevuti negli ultimi due esercizi finanziari e verificare che l’importo non superi il massimale previsto.

Come accedere alle agevolazioni

Se hai tutte le carte in regola per accedere agli aiuti in regime de minimis, scrivendo la domanda di finanziamento dovrai compilare un modulo e dichiarare quali altri aiuti di questa tipologia hai ricevuto.

L’ente erogante valuterà la richiesta e verificherà a quanto ammonta l’importo concedibile entro il massimale previsto.

Compilazione della dichiarazione de minimis

Il legale rappresentante dell’impresa è tenuto a sottoscrivere un documento ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 in cui dichiara quali contributi o sovvenzioni ha ottenuto in “de minimis” nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti e a quale regolamento fanno riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o “generale”).

Le regole comunitarie stabiliscono che in fase di dichiarazione si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte quelle ad essa collegate.

Approfondimenti legislativi

  • Regolamento 1407/2013 che definisce i massimali per le imprese uniche e per quelle che sono attive nel settore de trasporti di merci su strada.
  • Normativa della Commissione europea n. 1408/2013 per il settore agricolo che entra nel merito della produzione di prodotti agricoli.
  • Regolamento della Commissione n. 717/2014 per il settore della pesca e dell’acquacoltura, relativamente alla produzione, trasformazione e commercializzazione del pescato.
  • Normativa SIEG che definisce la misura degli aiuti concessi in regime De Minimis alle imprese che forniscono servizi di interesse economico generale.

Come vengono calcolati gli aiuti de minimis

Il valore del contributo erogato viene calcolato considerando i seguenti parametri:

  • localizzazione dell’impresa;
  • settore;
  • forma societaria;
  • mix degli investimenti da realizzare;
  • piano temporale dell’investimento;
  • regime fiscale.

Il conteggio verrà effettuato sulla base di un algoritmo che considera anche fattori oggettivi tra cui il tasso di attualizzazione, l’aliquota fiscale, l’incidenza delle diverse categorie di spese sul totale dell’investimento, la durata, la rateizzazione.

Liquidazione

Gli aiuti concessi in de minimis, affinché siano esenti dall’obbligo di notifica UE, dovranno ammontare ad un massimo di € 200.000 ed essere certificati attraverso un’informativa scritta o elettronica.

Nel caso in cui venisse superato il massimale previsto o laddove il cumulo dei fondi erogati superi la soglia, la liquidazione dovrà sottostare all’autorizzazione comunitaria.

Con il Regime de Minimis la tua impresa ha un vantaggio in più

Stabilire se la tua impresa può accedere alle agevolazioni e compilare la dichiarazione per poterli richiedere sono due passi fondamentali e al tempo stesso complessi.

Raggiungere il tuo obiettivo può essere più facile se ti affidi al supporto di un esperto.

1 commento

  1. Alfonso Collura

    Buonasera pongo il seguente quesito
    Un azienda di commercializzazione di prodotti ittici può rinegoziare ai sensi della lettera e) del D.L. 23/2020 i precedenti finanziamenti con garanzia all’80% per un totale di euro 550.000,00 in 120 mesi.
    In tal caso ovviamente ai sensi del regime de minimis ( per durata ovviamente).
    Grazie.

    Rispondi

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