Il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 è uno dei bandi Invitalia più attesi, perché arriva a coprire il 35% delle spese per piani di investimento estremamente onerosi (dai 500 mila euro ai 10 milioni) e perché si rivolge a un settore, quello turistico, che è notoriamente caratterizzato da una notevole vivacità e che ha spesso bisogno di investire e innovarsi per rimanere competitivo.
Ristrutturazioni immobiliari, digitalizzazione, riqualificazione ambientale, efficientamento, sono molti gli interventi che possono beneficiare dei contributi previsti dal Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024. Andiamo ora ad approfondire questa misura, verificando quali siano i beneficiari, quali le scadenze che bisogna rispettare, che spese possono essere finanziate e come funziona l’agevolazione.
Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024: i beneficiari
A chi si rivolge il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024? I beneficiari dell’agevolazione sono imprese dei comparti ricettivo, turistico, ricreativo e fieristico. Più nel dettaglio, ci riferiamo a strutture come alberghi, agriturismi, complessi termali, stabilimenti balneari e parchi turistici.
Insomma, per dirla con parole povere, il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 guarda a tutte le imprese che operano nell’ambito dei servizi di ospitalità, includendo tutti i principali attori della filiera turistica (sempre centrale nell’economia del nostro Paese).
Ovviamente, la mole di investimenti necessaria per richiedere l’agevolazione fa sì che il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 si rivolga prevalentemente alle grandi realtà, o comunque solo a quelle che possono pianificare e realizzare investimenti milionari.
Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024: che finanzia
Sono veramente tantissimi gli interventi finanziabili con i contributi erogati dal Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024. Per essere più precisi, parliamo delle seguenti azioni:
- Acquisto di arredi;
- Investimenti per la digitalizzazione;
- Riqualificazione antisismica;
- Rimozione delle barriere architettoniche;
- Efficientamento energetico;
- Realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature utili per lo svolgimento delle attività termali.
Il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 è estremamente interessante perché consente di destinare fino al 50% delle spese per opere murarie. Una percentuale elevatissima, molto più alta di molti finanziamenti agevolati e a fondo perduto.
Per quel che riguarda le altre voci di spesa, il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 consente di spendere il 2% del totale per la progettazione, il 5% per lavori sul suolo aziendale e un ulteriore 5% per interventi volti alla digitalizzazione. La restante parte dell’importo può essere speso su altre voci rilevanti, come l’acquisto di attrezzature e impianti.
Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024: il contributo
Occhio! Il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 è un finanziamento che guarda a piani di investimento molto corposi. Il contributo, infatti, eroga contributi diretti alla spesa che coprono il 35% delle spese per interventi compresi tra i 500 mila euro e i 10 milioni.
Come detto in precedenza, l’agevolazione riguarda gli investimenti in digital, sostenibilità ambientale e riqualificazione ambientale.
In aggiunta a ciò, non bisogna dimenticare che il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 prevede l’erogazione di un finanziamento agevolato a 15 anni da parte di Cassa Depositi e Prestiti.
Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024: domanda e scadenze
Le domande per il Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024 devono essere presentate nel mese di luglio, più precisamente tra le ore 12:00 del 1° luglio 2024 ed entro il 31 luglio 2024 alle ore 12:00.
Per quel che attiene alla modulistica, invece, questa è disponibile già dal 30 maggio 2024 (sempre ore 12:00). Per scaricare i moduli basterà cercarli nella sezione dedicata del sito internet Invitalia (www.invitalia.it).
Sempre sul portale web sarà possibile compilare la domanda per accedere al Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024. La procedura (esclusivamente elettronica) può presentare elementi di complessità, pertanto è consigliabile chiedere l’aiuto di un consulente esperto.
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