Chi può accedere a Resto al Sud

da | 14 Feb 2023 | Articoli SEO | 0 commenti

Il bando Resto al Sud Invitalia è un’iniziativa di Invitalia per promuovere lo sviluppo delle regioni meridionali dell’Italia. Il bando offre finanziamenti a fondo perduto per supportare la creazione di nuove imprese o lo sviluppo di quelle esistenti. L’obiettivo del bando è quello di incentivare l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro nel sud Italia.

Scopri come ricevere i contributi a fondo perduto del bando Resto al Sud

Chi può accedere al bando Resto al Sud Invitalia?

Il bando Resto al Sud Invitalia è aperto a diverse categorie di persone, tra cui giovani, donne, disoccupati e laureati. In particolare, le categorie ammissibili sono le seguenti:

  • Persone fisiche under 55 che non lavorano o non studiano
  • Donne di tutte le età
  • Disoccupati di lunga durata
  • Laureati di tutte le età

Tuttavia, ci sono alcuni requisiti che devono essere soddisfatti per poter accedere al bando. Vediamo quali sono.

Requisiti per accedere al bando Resto al Sud Invitalia

Prima di tutto, è necessario avere un’idea di impresa valida e fattibile. Questo significa che la tua idea di business deve essere in grado di generare reddito e creare posti di lavoro. Inoltre, l’idea deve essere compatibile con i settori prioritari del bando, ovvero:

  • Turismo
  • Agricoltura e agroalimentare
  • Industria manifatturiera
  • Servizi alle imprese e alle persone
  • Artigianato e manifattura
  • Industria creativa e culturale

Inoltre, devi essere residente in una delle regioni ammissibili del sud Italia. Le regioni ammissibili sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Se soddisfi questi requisiti, puoi procedere con la presentazione della domanda di finanziamento.

Come presentare la domanda di finanziamento

La presentazione della domanda di finanziamento è un processo relativamente semplice. Innanzitutto, è necessario registrarsi sul sito web di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Dopo la registrazione, è possibile accedere all’area riservata e compilare la domanda di finanziamento.

La domanda di finanziamento deve contenere informazioni dettagliate sull’idea di business e sulle attività che si intendono svolgere. Inoltre, è necessario fornire informazioni sulle risorse necessarie per realizzare l’idea di business e sulle previsioni di fatturato e di creazione di posti di lavoro. È inoltre richiesto di allegare un piano di fattibilità dell’idea di impresa.

Il bando prevede finanziamenti a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili per un importo massimo di 200.000 euro. Le spese ammissibili includono le spese per l’acquisto di beni strumentali, l’acquisto di servizi di consulenza e formazione, l’acquisto di software e hardware e altre spese necessarie per l’avvio dell’impresa.

FAQs

  1. Quali sono i settori prioritari del bando Resto al Sud Invitalia?
    I settori prioritari del bando Resto al Sud Invitalia sono turismo, agricoltura e agroalimentare, industria manifatturiera, servizi alle imprese e alle persone, artigianato e manifattura e industria creativa e culturale.
  2. Quali sono le regioni ammissibili per il bando Resto al Sud Invitalia?
    Le regioni ammissibili per il bando Resto al Sud Invitalia sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
  3. Quali sono i requisiti per accedere al bando Resto al Sud Invitalia?
    I requisiti per accedere al bando Resto al Sud Invitalia sono avere un’idea di impresa valida e fattibile, essere residente in una delle regioni ammissibili del sud Italia e appartenere a una delle categorie ammissibili, tra cui giovani under 46 che non lavorano o non studiano, donne di tutte le età, disoccupati di lunga durata e laureati di tutte le età.
  4. Qual è l’importo massimo di finanziamento previsto dal bando Resto al Sud Invitalia?
    L’importo massimo di finanziamento previsto dal bando Resto al Sud Invitalia è di 200.000 euro.
  5. Quali sono le spese ammissibili per il finanziamento del bando Resto al Sud Invitalia?
    Le spese ammissibili per il finanziamento del bando Resto al Sud Invitalia includono le spese per l’acquisto di beni strumentali, l’acquisto di servizi di consulenza e formazione, l’acquisto di software e hardware e altre spese necessarie per l’avvio dell’impresa.

Il bando Resto al Sud Invitalia rappresenta un’opportunità importante per coloro che desiderano avviare o sviluppare un’impresa nelle regioni del sud Italia. Il finanziamento a fondo perduto offerto dal bando può coprire fino al 70% delle spese ammissibili, rendendo più accessibile l’accesso al credito per le imprese. Tuttavia, è importante soddisfare i requisiti necessari per poter accedere al bando e presentare una domanda di finanziamento ben strutturata e dettagliata. Con la giusta idea di business e una buona pianificazione, il bando Resto al Sud Invitalia può rappresentare un’opportunità concreta per avviare un’impresa di successo nel sud Italia.

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