Il bilancio di sostenibilità non è altro che un documento di rendicontazione che le imprese usano per rendere trasparenti e pubbliche tutte le informazioni riguardanti alle proprie performance ESG (Environmental, Social, Governance). Stiamo parlando, quindi, di un atto che racconta i risultati ottenuti in ambito di politiche ambientali, sociali e di governance virtuosa.
Da quando è diventato obbligatorio, molte imprese cercano esempi di bilancio di sostenibilità per capire come affrontare la stesura di tale documento.
Esempio bilancio di sostenibilità: come si redige
Non è per nulla semplice redigere un bilancio di sostenibilità, per questa ragione molte imprese si affidano a professionisti e consulenti esperti. Ad ogni modo, volendo in poche righe fornire un esempio di come vada composto un bilancio di sostenibilità, proveremo a schematizzare la procedura che bisogna seguire:
- Reporting di sostenibilità: si provvede alla raccolta di tutte le informazioni riguardanti le performance ESG dell’impresa nell’anno di riferimento;
- Analisi dei dati: le informazioni raccolte vengono poi analizzate per trarne fuori i contenuti del documento;
- Composizione: il bilancio di sostenibilità viene scritto nella sua parte testuale e integrato con infografiche, diagrammi e schemi. Il tutto viene poi impaginato;
- Pubblicazione: si procede con la diffusione del documento.
È importante ricordare ancora una volta che il bilancio di sostenibilità è obbligatorio per moltissime imprese, e che questo numero è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Esempio bilancio di sostenibilità: quanto è lungo il documento?
Quando si cerca un esempio di bilancio di sostenibilità, spesso ci si domanda anche quanto debba essere lungo tale documento. In realtà non esiste un canone che stabilisca un numero di pagine, cartelle o battute.
Solitamente, però, un bilancio di sostenibilità è un documento che difficilmente potrebbe essere definito sintetico. Soprattutto nel caso delle grandi aziende, il numero di pagine oscilla solitamente tra le 60 e le 100. Anche per questo motivo, spesso è possibile reperire degli abstract molto più brevi (tra le 10 e le 15 pagine) che ne sintetizzano il contenuto.
Esempio: bilancio di sostenibilità Lavazza
Se prendiamo come esempio il bilancio di sostenibilità Lavazza 2023, uno dei casi più utilizzati come “linea guida”, è possibile vedere come questo sia lungo ben 86 pagine. Ovviamente sul sito dell’azienda è disponibile un abstract che ne riduce la lunghezza, sintetizzando il rendiconto in “sole” 13 pagine.
Si pensi, giusto per fornire un’idea di massima, che la sola sezione destinata alla descrizione dell’azienda è lunga 34 pagine. Se vuoi dare un’occhiata, scarica qui il bilancio di sostenibilità Lavazza.
Esempio bilancio di sostenibilità: linee guida e cosa contiene
Per descrivere un esempio di bilancio di sostenibilità, è opportuno ricordare che questo non è altro (si fa per dire!) che un documento che riepiloga le azioni svolte da un’impresa rispetto al raggiungimento di determinate performance ESG.
Ecco, quindi, perché questi atti sono solitamente comporti così:
- Descrizione dell’azienda: come accennato nei paragrafi precedenti, un buon bilancio di sostenibilità inizia sempre con una esaustiva descrizione dell’impresa che lo pubblica. Vanno inoltre trascritte tutte le info relative all’azienda: ragione sociale, contatti, sito web ecc…;
- Impatto sulle comunità: si analizzano gli effetti sui luoghi in cui opera o insiste l’impresa, sulla dimensione locale nella quale l’azienda è inserita. Parole chiave: coesione, comunità, coinvolgimento;
- Impatto ambientale: ovviamente è una delle parti centrali del documento. Qui vanno specificate tutte le azioni messe in campo per ridurre l’impatto ambientale dell’impresa: utilizzo di energia green, policy di riduzione degli sprechi e/o riuso degli scarti di lavorazione, emissioni di CO2, autoproduzione energetica, efficientamento ecc…;
- Impatto sulle persone: a questa voce, solitamente, corrisponde una spiegazione delle politiche aziendali per il benessere dei dipendenti, per la trasparenza nel rapporto con partner e consumatori. Insomma, si va a definire in cosa si sostanzia il profilo “etico” dell’azienda.
Talvolta il bilancio di sostenibilità si conclude con una sezione dedicata agli obiettivi che l’impresa si prefigge per l’anno successivo, e dei quali naturalmente darà conto nella prossima stesura del documento.
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