Bando Nuova Impresa 2023: Finanziamento a Fondo Perduto per Nuove Imprese

da | 5 Mar 2023 | News | 2 commenti |

Il Bando Nuova Impresa 2023, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, ha l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, grazie all’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese,

il Bando Nuova Impresa 2023 promosso dalla Regione Lombardia con deliberazione n. 7699 del 28 dicembre 2022 è un’opportunità  per coloro che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale. L’iniziativa, in continuità con le precedenti edizioni, si propone di favorire la nascita di imprese innovative, sostenibili e in grado di generare occupazione.

Chi può partecipare al Bando Nuova Impresa 2023

Possono presentare domanda per il Bando Nuova Impresa 2023 le MPMI – micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.

Inoltre, possono partecipare al Bando Nuova Impresa 2023 anche i lavoratori autonomi con partita IVA individuale che rispettano i seguenti requisiti:

  • non sono iscritti al Registro delle Imprese;
  • hanno dichiarato l’inizio dell’attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della stessa Agenzia;
  • hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023;
  • hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

Il bando a rivolto tutti coloro che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale o lavorare come professionisti autonomi, grazie all’accesso a un finanziamento a fondo perduto che consente di coprire i costi di avvio dell’impresa o dell’attività professionale.

Quali spese finanzia il Bando Nuova Impresa 2023

Sono ammissibili al Bando Nuova Impresa 2023 esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° gennaio 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino alla data di presentazione della domanda di contributo (che sarà stabilita dal bando nel limite massimo del 30 aprile 2024) e in ogni caso per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2023.

Le spese ammissibili, al netto di IVA, sono le seguenti:

  • Acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli).
  • Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto.
  • Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari).
  • Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  • Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente).
  • Onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; contrattualistica; contabilità e fiscalità.
  • Spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale.
  • Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa.
  • Sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

In sostanza, il Bando Nuova Impresa 2023 sostiene le spese necessarie per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale, inoltre, grazie alla varietà delle spese ammissibili, il Bando Nuova Impresa 2023 consente di coprire molteplici aspetti del processo di avvio di un’attività, sia dal punto di vista degli investimenti iniziali, sia dal punto di vista delle spese correnti.

Il Bando Nuova Impresa 2023 prevede un contributo a fondo perduto, ovvero una somma di denaro che viene erogata una sola volta e non deve essere restituita. Inoltre, il contributo è proporzionale alle spese ammissibili sostenute, fino a un massimo di 35.000 euro per impresa.

Per partecipare al Bando Nuova Impresa 2023 è necessario presentare una domanda online entro la data di scadenza indicata nel bando. Le domande verranno valutate da una commissione che assegnerà il contributo in base alla qualità e alla fattibilità del progetto imprenditoriale.

Il Bando Nuova Impresa 2023 è un’occasione per chi desidera avviare una nuova attività imprenditoriale in Lombardia, offrendo un sostegno concreto e mirato alle spese necessarie per l’avvio dell’impresa.

Importo finanziato dal bando Nuova Impresa 2023

La dotazione finanziaria iniziale destinata allo Sportello Nuova Impresa 2023 ammonta a € 1.000.000,00. Si tratta di una somma significativa che consente di sostenere numerose attività imprenditoriali e lavori autonomi in Lombardia.

L’agevolazione prevista dal Bando Nuova Impresa 2023 consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 10.000 euro. È importante notare che i progetti devono prevedere un investimento minimo di 3.000 euro per poter accedere all’agevolazione.

Il contributo è concesso a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. È possibile presentare domande di contributo che prevedono esclusivamente spese in conto capitale.

Grazie all’agevolazione offerta dal Bando Nuova Impresa 2023, è possibile sostenere le spese necessarie per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale o lavoro autonomo in Lombardia, con un contributo a fondo perduto che riduce significativamente i costi iniziali.

Scadenza del bando Nuova Impresa 2023

È importante segnalare che il periodo di presentazione delle domande di contributo per il Bando Nuova Impresa 2023 è fissato dalle ore 14.00 del 27 aprile 2023 alle ore 12.00 del 28 marzo 2024.

Durante questo periodo, le imprese interessate potranno presentare la propria domanda online, compilando l’apposito modulo e allegando tutta la documentazione richiesta dal bando.

È consigliabile presentare la domanda il prima possibile per evitare eventuali problemi o ritardi nell’elaborazione della stessa. Inoltre, si raccomanda di verificare con attenzione tutti i requisiti e le modalità di presentazione della domanda, al fine di evitare errori o omissioni che potrebbero pregiudicare l’ammissione al bando.

2 Commenti

  1. giorgio germani

    ho costituito societàSRLS con socio 1 donna e 1 uomoposso accedere al bando la società e agricola con grande potenziale
    3510316333

    Rispondi
    • Roberta Pasineri

      Buongiorno,io vorrei aprire una yogurteria in provincia di Milano, grazie

      Rispondi

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