Il bando Nidi Puglia 2024 può essere collocato a pieno titolo tra i finanziamenti a fondo perduto e, in particolare, tra le agevolazioni per l’autoimpiego della Regione Puglia. Nel nome stesso del Fondo Nidi Puglia, infatti, vi è l’acronimo di Nuove Iniziative di Impresa, a sottolineare come la misura sia stata pensata proprio per favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere quali sono i requisiti per accedere al bando Nidi Puglia 2024, in cosa consiste l’agevolazione e cosa prevede il nuovo bando rispetto alle imprese confiscate.
Bando Nidi Puglia 2024: requisiti e beneficiari
Il bando Nidi Puglia 2024 si rivolge alle persone con difficoltà di accesso al mercato del lavoro. Come abbiamo detto, infatti, si tratta di una misura per l’autoimpiego. In questi casi è assolutamente normale trovare tra i beneficiari le seguenti categorie: disoccupati, donne, giovani e precari.
Bando Nidi Puglia 2024: cosa finanzia
I settori a cui guarda il bando Nidi Puglia 2024 sono moltissimi: dal commercio (al dettaglio o all’ingrosso) alla ristorazione, dai servizi alle persone al turismo, dall’artigianato all’agricoltura. Per quel che riguarda le spese finanziabili, il bando Nidi Puglia 2024 va a coprire le spese di avviamento, come acquisto di attrezzature e macchinari, marketing e formazione.
Bando Nidi Puglia 2024: gli importi dell’incentivo
Molto interessanti gli importi dell’agevolazione contenuta nel bando Nidi Puglia 2024: l’incentivo può arrivare fino a 120 mila euro per gli investimenti, più 10 mila per le cosiddette spese di funzionamento. L’agevolazione sugli investimenti è concessa per metà a fondo perduto e per metà a tasso zero, per spese comprese tra 10mila e 150mila euro.
Bando Nidi Puglia 2024: imprese confiscate
Il bando Nidi Puglia 2024, rispetto alle precedenti “edizioni” prevede misure specifiche per le imprese confiscate alla criminalità e per le cooperative cui sono stati assegnati immobili confiscati. In questi casi le agevolazioni concedibili sono innalzate fino a 200 mila euro. Maggiori info sul bando, sulle domande e sulle scadenze sul sito web della Regione Puglia.
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