Il recente decreto direttoriale 17 febbraio 2023 ha introdotto importanti modifiche riguardanti la presentazione delle domande di agevolazione per gli accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive. A seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie, a partire dal 24 febbraio 2023, la presentazione delle domande sarà sospesa in alcune regioni del territorio italiano. Tuttavia, il decreto prevede anche uno stanziamento di 225 milioni di euro destinato al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le finalità indicate nel decreto direttoriale. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni e le nuove opportunità di finanziamento offerte alle aziende interessate.
Chi può partecipare al bando Bando MISE Contratti di Sviluppo per l’Innovazione nel Settore Automotive
I progetti di ricerca e sviluppo, per poter essere ammissibili alle agevolazioni previste dal decreto, devono rispettare alcune caratteristiche specifiche. Innanzitutto, devono essere realizzati da soggetti che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi, nonché da soggetti che svolgono attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, comprese le imprese artigiane.
Al bando Mise Contratti di Sviluppo per l’Innovazione sono ammesse anche le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale e le imprese che esercitano attività ausiliarie a quelle sopra indicate.
I progetti di ricerca e sviluppo possono essere svolti anche da Centri di ricerca, purché rispettino i requisiti richiesti dal decreto. Queste disposizioni garantiscono che le agevolazioni siano destinate a progetti di ricerca e sviluppo di alta qualità, in grado di supportare la crescita e l’innovazione del settore automotive e della filiera produttiva ad esso associata.
Quali spese finanzia il bando Bando MISE Contratti di Sviluppo per l’Innovazione nel Settore Automotive
Gli Accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive prevedono il sostegno a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con un rilevante impatto tecnologico. L’obiettivo principale di questi progetti è quello di favorire l’insediamento, la riconversione e la riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di supportare la transizione verde e gli investimenti nella filiera del settore automotive. I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate allo sviluppo e alla produzione di:
- Nuovi veicoli, sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni nel rispetto di quanto previsto dal regolamento (UE);
- Tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli e dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
- Nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo, come la propulsione, il lighting, la dinamica laterale e longitudinale e l’abitacolo;
- Nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida (ADAS), la connettività del veicolo (V2V e V2I), la gestione di dati, l’interazione uomo-veicolo (HMI) e l’infotainment;
- Sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.
Queste attività di ricerca e sviluppo sono finalizzate a promuovere l’innovazione tecnologica nel settore automotive, migliorando l’efficienza dei veicoli, riducendo le emissioni e supportando la transizione verso un’economia sostenibile e a basso impatto ambientale.
Importo finanziato dal bando Bando MISE Contratti di Sviluppo per l’Innovazione nel Settore Automotive
Lo stanziamento di 225.000.000,00 euro previsto dal decreto viene destinato alle agevolazioni per gli Accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo diretto alla spesa e, eventualmente, di finanziamento agevolato. Questo significa che le aziende che presentano progetti di ricerca e sviluppo ammissibili possono beneficiare di un sostegno finanziario diretto per coprire i costi legati all’implementazione dei propri progetti.
Nel caso in cui le aziende necessitino di finanziamenti aggiuntivi, potrebbero anche beneficiare di un finanziamento agevolato per coprire ulteriori spese. Tuttavia, è importante ricordare che l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto dipende dalla rispondenza dei progetti di ricerca e sviluppo ai requisiti specifici previsti dallo stesso. In ogni caso, le agevolazioni previste dal decreto rappresentano un’opportunità significativa per le aziende del settore automotive e per la filiera produttiva ad esso associata di investire in ricerca e sviluppo e di supportare l’innovazione tecnologica e la transizione verso un’economia sostenibile e a basso impatto ambientale.
Scadenza del bando Bando MISE Contratti di Sviluppo per l’Innovazione nel Settore Automotive
Il decreto prevede alcune precise scadenze e procedure per la presentazione delle domande di agevolazione per i progetti di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il progetto di ricerca e sviluppo sia stato oggetto di una domanda di agevolazione già presentata sul primo sportello agevolativo, ma il cui iter agevolativo sia stato sospeso per carenza di risorse finanziarie, il soggetto proponente può presentare una apposita istanza per l’accesso alle risorse finanziarie.
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