Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia

Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia

Con il Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia, il Ministero dello Sviluppo Economico concede finanziamenti a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle imprese che realizzano grandi progetti. Infatti, l’intervento finanziario ha l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo nazionale, sostenendo gli investimenti delle aziende che operano nei settori industriale, turistico e di tutela ambientale.

Il bando è gestito da Invitalia con ottimi risultati:

  • 148, le iniziative finanziate;
  • 5,2 mld, gli investimenti attivati;
  • 818, i posti di lavoro creati o salvaguardati.

Scopri come funziona il Contratto di Sviluppo e fai crescere la tua impresa in modo facile.

Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia tutti i dettagli del Bando

Chi sono i potenziali beneficiari delle agevolazioni e quali sono i programmi d’investimento che possono essere agevolati?

A chi si rivolge

Il Contratto di Sviluppo è per le imprese italiane ed estere, attive e operative sul territorio nazionale. A beneficiare delle agevolazioni sono:

  • singola impresa che promuove il progetto imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto;
  • imprese aderenti che investono nell’ambito del Contratto;
  • altri soggetti che partecipano a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • reti d’impresa.

Cosa finanzia il Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia

Il Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia può finanziare uno o più progetti di investimento e attività di ricerca, sviluppo e innovazione che siano funzionali e collegati ad essi. I programmi di sviluppo ammessi sono investimenti di almeno 20 milioni di euro, ridotti a 7,5 milioni di euro per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli industriali.

Nel dettaglio ogni progetto potrà prevedere il recupero o la riqualificazione di strutture dismesse, la realizzazione o il consolidamento di sistemi di filiera e strutture di pubblico interesse.

Investimenti d’impatto

Tra i progetti finanziati dal Contratto di Sviluppo ci sono quelli che incidono sulla competitività del territorio, che sono regolamentati dall’Accordo di Programma. Non solo, una corsia preferenziale è quella dell’Accordo di Sviluppo, riservato ai progetti di rilevanza strategica, ovvero quelli capaci di attrarre investimenti esteri, coerenti con la linea Industria 4.0 e con un forte impatti occupazionale.

Tutto sulle agevolazioni per i grandi investimenti

Il Contratto di Sviluppo per Grandi Progetti Invitalia è un intervento di finanza agevolata per le imprese che pensano in grande.

Gli incentivi nel dettaglio

Gli incentivi a favore delle imprese sono finanziamenti a fondo perduto, sotto forma di contributo in conto interessi, contributo in conto impianti, contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato.

Le agevolazioni sono concedibili singole o combinate tra loro e quantificate in base alla tipologia del progetto, della localizzazione e della dimensione dell’impresa.

Presentazione della domanda

La richiesta di accesso alle agevolazioni si presenta online, attraverso la piattaforma digitale dedicata. Per candidarsi è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia e, successivamente, compilare la domanda telematica, completa di tutti gli allegati richiesti (e scaricabili).

Invitalia gestisce il bando per conto del Mise, con il compito di ricevere le domande, valutare i progetti, concedere ed erogare le agevolazioni. L’istruttoria ha una durata di 120 giorni dalla ricezione della domanda, a seguito della quale sarà confermata la concessione delle agevolazioni, quindi l’erogazione che avverrà solo dopo la stipula del contratto di finanziamento da parte dell’impresa beneficiaria.

Rilancio Aree Industriali Colpite da Crisi Legge 181/89

Rilancio Aree Industriali Colpite da Crisi Legge 181/89

La Legge 181/89 sostiene le aree di crisi industriale e di settore, con agevolazioni per le imprese che rilanciano la crescita e i nuovi investimenti. L’aiuto economico consiste nella concessione di finanziamento a fondo perduto e finanziamenti agevolati a favore della reindustrializzazione delle aziende presenti nelle zone più svantaggiate.

L’intervento finanziario, regolamentato dalla legge 181/89, si propone di creare nuovi posti di lavoro, attraverso l’ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione delle unità produttive.

Scopri tutto quello che c’è da sapere sugli incentivi per il rilancio imprenditoriale.

Rilancio Aree Industriali Colpite da Crisi Legge 181/89: tutte le agevolazioni per le imprese

Il bando, attuato dal Ministero per lo Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, sostiene le imprese localizzate nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa. I risultati esposti di seguito ne confermano il successo:

  • 248 iniziative finanziate;
  • 2,3 miliardi, gli investimenti attivati;
  • 304 nuovi posti di lavoro.

Entra nel dettaglio per sapere quali aziende possono beneficiare delle agevolazioni e quali sono i progetti che possono essere finanziati.

A chi si rivolge

La domanda di accesso alle agevolazioni può essere presentata dalle società di capitali e da quelle cooperative e consortili. Gli incentivi sono rivolti a piccole, medie e grandi imprese che risultino essere economicamente e finanziariamente sane e, si applicano con specifiche modalità per ognuna delle diverse aree di crisi.

Cosa finanzia

La legge 181/89 dispone che siano ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di iniziative imprenditoriali:

  • piani di investimento produttivo e di tutela ambientale;
  • progetti di innovazione dell’organizzazione, con spese ammesse di almeno 1,5 milioni di euro;
  • programmi di rilancio occupazionale che prevedono un aumento degli addetti dell’unità produttiva coinvolta.

Informazioni pratiche sugli incentivi Legge 181/89

Cosa prevedono le agevolazioni per il rilancio delle imprese localizzate nelle aree di crisi industriale e di settore? Quali sono le modalità di presentazione della domanda?

Le agevolazioni del Rilancio Aree Industriali Colpite da Crisi Legge 181/89

L’aiuto economico concesso alle imprese è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, in conto impianti; contributo diretto alla spesa; finanziamento agevolato. Per i primi due, l’importo non è mai inferiore al 3% della spesa ammissibile, mentre il terzo incentivo è concedibile per un importo pari al 50% degli investimenti ammissibili.

Criteri di valutazione

  • Credibilità dell’impresa richiedente.
  • Fattibilità tecnica, economica e finanziaria del piano di investimento.
  • Piano occupazionale previsto dal progetto imprenditoriale.
  • Potenzialità del mercato di riferimento, competitività del progetto proposto e relative strategie di marketing.

Modalità di richiesta

La domanda di accesso alle agevolazioni si presenta online, registrandosi all’area riservata di Invitalia, l’Agenzia Nazionale nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che gestisce il bando. Infatti, Invitalia, per conto del Ministero per lo Sviluppo Economico, ha l’incarico di occuparsi di tutti gli adempimenti, quali l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni.

L’impresa richiedente deve predisporre la documentazione richiesta e inviare la domanda e il piano d’impresa, firmati digitalmente dal legale rappresentante della società.

Horizon 2020 i Fondi 2020 per Ricerca e Innovazione Tecnologica

Horizon 2020 i Fondi 2020 per Ricerca e Innovazione Tecnologica

Parlando di finanza agevolata è importante presentare Horizon 2020. Si tratta di uno strumento della Commissione Europea per l’attuazione del piano Europa 2020, attraverso un finanziamento a fondo perduto dedicato al settore della ricerca scientifica e dell’innovazione.

Scopri come funziona e come accedere ai fondi europei.

Programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione

La Commissione Europea ha stanziato un budget di circa 80 miliardi di euro in fondi diretti, per la realizzazione di un programma d’intervento basato su 3 pilastri così denominati: Excellent science, Industrial Leadership e Societal challenges.

Excellent science

L’obiettivo è quello di riconoscere all’Europa il primato nel settore scientifico a livello mondiale.

Industrial Leadership

L’intervento ambisce a rendere l’Europa un luogo più attraente per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione. Le azioni sono quindi volte a sostenere la crescita delle aziende europee attraverso l’erogazione di agevolazioni ad hoc.

All’interno di questo piano di sviluppo sono state definite 3 aree: leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali, accesso al capitale di rischio e l’innovazione nelle PMI.

Societal challenges

Il programma intende affrontare le quattro più grandi sfide a livello mondiale:

  • salute e del cambiamento demografico e benessere;
  • sicurezza dell’alimentazione, agricoltura sostenibile, bio-economia;
  • energia sicura, pulita ed efficiente;
  • trasporti “green”e intelligenti.

Come funziona Horizon 2020

Il finanziamento europeo Horizon 2020 si fonda sui 3 pilastri presentati a cui si aggiungono altri 5 programmi.

  1. Spreading excellence and widening participation.
  2. European Institute of Innovation and Technology (EIT).
  3. Science with and for Society.
  4. Joint Research Center.
  5. Euratom.

A chi si rivolge Horizon 2020

Il bando europeo Horizon 2020 è un programma  aperto a tutti i soggetti interessati, quali imprese, università, enti di ricerca, ricercatori ed eventuali altri soggetti giuridici che abbiano sede in uno Stato della Comunità Europea, in un paese associato o in un paese terzo.

Come accedere ai finanziamenti a fondo perduto Horizon 2020

Se hai i requisiti e sei interessato a partecipare al programma Horizon 2020, ti sarà utile conoscere i 5 step di funzionamento del programma europeo a favore della scienza e dell’innovazione.

  1. Trova un bando adatto sul portale dei partecipanti.
  2. Trova un partner di progetto o partecipa come singolo.
  3. Crea un account sul portale H2020.
  4. Registra la tua organizzazione.
  5. Invia la proposta di progetto alla Commissione.

Valutazione e assegnazione del finanziamento Horizon 2020

Dopo la presentazione del progetto, la proposta viene valutata da un comitato di esperti, che provvederà ad assegnare un punteggio i base ai criteri di eccellenza scientifica, di impatto, di qualità ed efficacia. Questa fase prevede un periodo di 5/6 mesi.

In caso di valutazione positiva, la Commissione Europea provvederà a redigere una convenzione di sovvenzione, dove descriverà le attività che saranno intraprese e tutti i dettagli tecnici. Saranno definiti la durata, i tassi e i costi, il bilancio del progetto, i diritti e le obbligazioni, la divisione dei ruoli, le regole per la sospensione e la conclusione dei progetti.

Hai domande o bisogno di chiarimento? Scrivi la tua richiesta nei commenti.