Credito d’Imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno

Credito d’Imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno

È attivo il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, che aiuta le imprese a fruire del credito d’imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali. Si tratta di un intervento cofinanziato dai fondi PON Imprese e competitività 2014-2020 FESR, destinato alle PMI con sedi ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Le aziende interessate hanno tempo fino al 31 dicembre 2019 per presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate.

Entra nel dettaglio dell’articolo per conoscere i requisiti e le modalità di accesso alle agevolazioni.

PMI e credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno

La Legge di stabilità 2016 ha introdotto, per gli anni dal 2016 al 2019, il credito d’imposta per le imprese che investono nell’acquisto di macchinari, impianti e molto altro.

Scopri chi può beneficiare di questo incentivo e come funziona.

A chi si rivolge il credito d’imposta per gli investimenti nel mezzogiorno

La domanda di fruizione del credito d’imposta può essere presentata da piccole, medie imprese e grandi aziende che ricevono l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate. I progetti d’investimento saranno ammessi se saranno in possesso di alcuni requisiti, quali:

  • ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente;
  • spesa minima di € 500.000;
  • realizzazione nelle regioni del Mezzogiorno.

Chi non può usufruirne

Le imprese che svolgono attività economiche, nonché quelle che operano nei settori agricoltura, silvicoltura, pesca e nell’ambito industriale (siderurgico, costruzione navale, trasporti, energia e infrastrutture, ecc) non possono usufruire dell’agevolazione. Inoltre, sono escluse anche le aziende in difficoltà.

Le agevolazioni

La Legge 27 febbraio 2017 di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2016, ha aumentato le opportunità per le imprese beneficiarie.  Mentre la precedente normativa prevedeva che l’aiuto per le imprese ammontasse ad una percentuale compresa tra il 10% e il 20%, oggi l’intensità di aiuto, rispetto all’investimento ammissibile, è aumentata di oltre il 15%.

Tutte le informazioni pratiche sul credito d’imposta 2019 per le PMI

Entriamo negli aspetti più operativi utili alle imprese che desiderano realizzare investimenti nel Mezzogiorno e beneficiare del credito d’imposta.

Numeri e misure

L’aiuto economico per le imprese è concesso nelle seguenti percentuali:

  • 45% per le piccole attività imprenditoriali ( prima era il 20%);
  • 35% per medie imprese ( prima era il 15%);
  • 25% per le grandi aziende ( prima era il 10%).

Come richiedere il credito d’imposta

Le imprese che vogliono fruire del credito d’imposta, possono presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate, attraverso i Servizi Online preposti. I soggetti richiedenti potranno avvalersi del modello di domanda e delle istruzioni per la compilazione presenti sul sito web www.agenziaentrate.gov.it e, quindi, comunicare la propria richiesta di autorizzazione con tutti i dati relativi all’investimento che vuole realizzare.

Dopo l’istruttoria di valutazione, l’Agenzia delle Entrate provvederà a fornire la propria risposta per via telematica, mediante una ricevuta scaricabile dal loro sito internet.

Come utilizzare il credito d’imposta

L’impresa beneficiaria potrà utilizzare il credito d’imposta maturato, in compensazione, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, solo dal quinto giorno dal rilascio della ricevuta che attesta la conferma di fruizione dell’agevolazione. Nel caso in cui, durante la realizzazione del programma d’investimento, ci fossero modifiche al piano spese, l’impresa dovrà puntualmente comunicare la variazione all’Agenzia delle Entrate.

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