Contributo Fondo Perduto 2019 Mobilità Elettrica PMI Regione Sardegna

Contributo Fondo Perduto 2019 Mobilità Elettrica PMI Regione Sardegna

Il bando della Regione Sardegna promuove lo sviluppo della mobilità elettrica con un contributo a fondo perduto per le PMI. L’iniziativa prevede la sostituzione dei veicoli a motore con quelli elettrici, realizzando gli obiettivi del Piano Energetico Ambientale, di riduzione delle emissioni climalteranti. Ciò significa favorire la qualità dell’aria nei centri urbani, soprattutto in quelli grandi come Cagliari-hinterland e Sassari – hinterland, oltre che nelle maggiori zone industriali.

Il piano di sviluppo della mobilità elettrica è una misura da 4 milioni di euro, concessi attraverso una procedura a sportello aperta da febbraio 2019. Con questo programma di aiuti, le aziende del settore privato possono rinnovare il proprio parco mezzi, con altri nuovi e non inquinanti.

Scopri come funziona il bando e come accedere alle agevolazioni.

Regione Sardegna, tutto sul contributo a fondo perduto per la mobilità elettrica delle PMI

Il bando è attivo nell’ambito del POR FSE 2014/2020 – Misura 1.2.2., al fine di sostenere le imprese che investono nella sostenibilità. Nella descrizione dell’intervento scopri chi sono i destinatari e quali sono le tipologie di spesa che possono essere finanziate.

A chi si rivolge

La domanda di contributo può essere presentata dalle piccole e medie imprese, attive da almeno 5 anni e operative nei seguenti ambiti:

  • trasporto dell’ultimo miglio;
  • servizio taxi;
  • car sharing;
  • trasporto collettivo di persone;
  • trasporto per finalità turistiche.

Ogni soggetto potrà presentare una sola richiesta di agevolazione.

Spese ammissibili

Il contributo per l’acquisto del veicolo elettrico (full electric) viene concesso a condizione che l’impresa ne dismetta uno a motore della stessa tipologia, in suo possesso da almeno 12 mesi prima della pubblicazione del bando. La sostituzione dovrà avvenire dopo la presentazione della domanda di finanziamento. Tra le spese ammesse sono comprese sia quelle sostenute per l’acquisizione, sia quelle per la messa su strada, comunque per una importo totale non inferiore a € 15.000.

Bando Sviluppo Mobilità Elettrica in Sardegna

Il programma regionale per la mobilità elettrica prevede lo sviluppo di azioni a supporto delle imprese che acquistano veicoli elettrici nuovi di fabbrica, da utilizzare al servizio di una sede operativa sul territorio sardo.

Entriamo nel dettaglio per sapere in cosa consiste l’aiuto economico concesso.

Numeri e misure

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 75% della spesa sostenuta per l’acquisto del veicolo elettrico. L’importo concesso varia a seconda della tipologia di mezzo di trasporto; ecco in dettaglio:

  • fino a € 15.000 per un’autovettura dell’importo massimo ammissibile di € 20.000;
  • max € 20.000 per un furgone della spesa massima di € 26.666,67;
  • fino a € 25.000 per un pulmino dell’importo massimo ammesso di € 33.333,34.

Nota: gli importi di spesa dei veicoli ammessi al finanziamento si riferiscono all’imponibile.

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo può essere presentata entro le ore 14 del 25 ottobre 2019, attraverso lo Sportello Unico dei Servizi della Regione Sardegna.

Per essere ammessi al finanziamento, occorre possedere tutti i requisiti espressi nel bando e inviare la candidatura completa di tutta la documentazione richiesta, tra cui la copia del libretto di immatricolazione e del certificato di proprietà del veicolo a motore da dismettere e preventivo del veicolo elettrico da acquistare.

Contributo Fondo Perduto Sviluppo Imprese Regione Umbria 2019

Contributo Fondo Perduto Sviluppo Imprese Regione Umbria 2019

È attivo il bando della Regione Umbria per la creazione e lo sviluppo delle imprese, che attraverso un contributo a fondo perduto, possono investire nella crescita del loro business. Infatti, l’intervento finanziario ha l’intento di favorire le realtà imprenditoriali delle zone rurali, incentivando l’innovazione, l’incremento dell’occupazione e la creazione di servizi utili per le comunità locali.

Per saperne di più sul funzionamento del bando e sui requisiti per poter partecipare, entra nel dettaglio dell’articolo.

Regione Umbria: il contributo a fondo perduto per lo sviluppo delle imprese

Il bando è attivo nell’ambito del PSR 2014-2020 e finanziato dal fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR).  Si tratta della Misura 6.4.3. denominata Sostegno creazione, sviluppo imprese extra-agricole settori commerciale-artigianale-servizio innovazione tecnologica.

Chi sono i potenziali beneficiari e quali sono i progetti finanziabili.

A chi si rivolge

La domanda di contributo può essere presentata dalle micro, piccole imprese e titolari di ditte individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato. Possono accedere alle agevolazioni anche gli aspiranti imprenditori, ovvero coloro che non hanno ancora dato inizio all’attività, ma prevedono di farlo.

Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda.

Sono esclusi dalla partecipazione al bando, le medie e le grandi imprese; le aziende in difficoltà; le attività agrituristiche e le imprese in contoterzismo agricolo.

Progetti e spese finanziabili

Il bando dispone che gli interventi ammissibili sono:

  1. attività di turismo rurale e servizi connessi;
  2. creazione o riqualificazione di esercizi commerciali esistenti, anche e-commerce, con priorità su prodotti biologici, artigianali tipici e alimentari di qualità certificata;
  3. recupero delle attività e dei prodotti della tradizione rurale locale, attraverso la realizzazione di attività artigianali;
  4. prodotti e servizi di innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle attività che favoriscono l’accessibilità alle tecnologie TIC (Informazione e Comunicazione);
  5. servizi per la collettività, ovvero trasporti, tutela del territorio e altri interventi destinati alla popolazione rurale.

Le spese ammissibili

Per ogni progetto ammesso, saranno finanziabili tutti i costi relativi agli interventi di ristrutturazione e miglioramento degli edifici aziendali e delle aree esterne pertinenti.  Non solo, il contributo sarà utilizzabile anche per spese generali e per acquistare macchinari, attrezzature, arredi e mezzi necessari allo svolgimento dell’attività. Tra i costi ammessi sono compresi quelli per hardware e software, licenze e diritti funzionali alla realizzazione del progetto.

Bando Sostegno Creazione Sviluppo Imprese

Con le risorse finanziarie stanziate per il bando, pari a € 1.800.000,00, la Regione Umbria dispone la concessione di un contributo in conto capitale, a fondo perduto fino a € 100.000,00 per ogni impresa beneficiaria. Entra nel dettaglio per saperne di più sulle agevolazioni e sulle modalità di richiesta.

Numeri e misure

I beneficiari accederanno a un finanziamento a fondo perduto pari al 60% delle spese ammesse, elevato al 70% per gli investimenti nelle zone svantaggiate e per l’imprenditoria giovanile e/o femminile. I progetti ammessi prevedono una spesa minima di € 25.000,00.

Tempi e modalità di partecipazione

Il termine per la presentazione della domanda di contributo è fissato per le ore 12 del 30 settembre 2019. Per candidarsi, occorre compilare la domanda online sul portale Sian, farla sottoscrivere dal titolare d’impresa o dal legale rappresentante, scansionarla e trasmetterla via PEC a [email protected].

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